Si chiude oggi Eurocites 2011. I 400 delegati, arrivati mercoledì 2 novembre da tutta Europa, sono rientrati nelle proprie città. A causa dell’alluvione, che si è abbattuta incessantemente su Genova, gli ospiti hanno dovuto rinunciare al giro turistico nel centro storico.
Ieri invece, in mattinata, i rappresentati dei Paesi del sud del Mediterraneo hanno dibattuto sui temi della coesione e dell’immigrazione.
A seguire Marta Vincenzi, primo cittadino di Genova, e Frank Jensen, presidente della manifestazione e sindaco di Copenhagen, hanno concluso il dibattito con le parole chiave: network, partecipazione e vivibilità urbana. Genova ha risposto positivamente: «È forte la sua presenza in Eurocites, ci stiamo muovendo da tempo in un’ottica di sostenibilità. Genova c’è» dichiara Vincenzi.
L’evento che ha chiuso i battenti con grande entusiasmo, merito anche dell’intervento dell’architetto e urbanista Renzo Piano, che ha chiarito i punti necessari per rendere una città a misura di cittadino.
Ieri invece, in mattinata, i rappresentati dei Paesi del sud del Mediterraneo hanno dibattuto sui temi della coesione e dell’immigrazione.
A seguire Marta Vincenzi, primo cittadino di Genova, e Frank Jensen, presidente della manifestazione e sindaco di Copenhagen, hanno concluso il dibattito con le parole chiave: network, partecipazione e vivibilità urbana. Genova ha risposto positivamente: «È forte la sua presenza in Eurocites, ci stiamo muovendo da tempo in un’ottica di sostenibilità. Genova c’è» dichiara Vincenzi.
L’evento che ha chiuso i battenti con grande entusiasmo, merito anche dell’intervento dell’architetto e urbanista Renzo Piano, che ha chiarito i punti necessari per rendere una città a misura di cittadino.