Nelle scorse settimane il Comune di Genova, in accordo con i rappresentanti dei lavoratori, si era attivato per ottenere un incontro da parte del Mise al Ministero, di Ericsson, delle parti sindacali e delle istituzioni locali.
Al confronto, fissato per oggi, Ericsson ha deciso di non prendere parte, comunicando che avrebbe proseguito la discussione con i sindacati nelle sedi territoriali, rifiutando il tavolo del Governo.
In gioco non ci sono solo i licenziamenti, ma le stesse strategie nazionali di Ericsson, che ha rilevanti interessi nel nostro Paese per l’introduzione della Banda Larga. La multinazionale svedese deve confrontarsi con il Governo anche perché questi licenziamenti andrebbero contro l’introduzione e lo sviluppo di queste tecnologie.
Alla luce di queste considerazioni, il Prefetto, su indicazione della Regione Liguria, del Comune di Genova e delle organizzazioni sindacali, ha preso l’impegno di chiedere al Governo di convocare l’azienda ad un tavolo di confronto.
“Molto grave – ha dichiarato alla stampa il sindaco Doria uscendo dall’incontro in Prefettura – che l’azienda abbia rinunciato a un momento di confronto. Chiediamo al Governo di convocare la multinazionale svedese per parlare della presenza di Ericsson in Italia in quanto il tema non riguarda solo il ministero del lavoro ma anche quello dello sviluppo economico. L’azienda ha il dovere di comunicare al Governo in modo formale quali siano le sue strategie nel nostro Paese. Per ultimo – ha concluso Doria – abbiamo chiesto al Governo di coinvolgere, nelle forme opportune, le istituzioni del territorio negli incontri che verranno fissati”.
Al confronto, fissato per oggi, Ericsson ha deciso di non prendere parte, comunicando che avrebbe proseguito la discussione con i sindacati nelle sedi territoriali, rifiutando il tavolo del Governo.
In gioco non ci sono solo i licenziamenti, ma le stesse strategie nazionali di Ericsson, che ha rilevanti interessi nel nostro Paese per l’introduzione della Banda Larga. La multinazionale svedese deve confrontarsi con il Governo anche perché questi licenziamenti andrebbero contro l’introduzione e lo sviluppo di queste tecnologie.
Alla luce di queste considerazioni, il Prefetto, su indicazione della Regione Liguria, del Comune di Genova e delle organizzazioni sindacali, ha preso l’impegno di chiedere al Governo di convocare l’azienda ad un tavolo di confronto.
“Molto grave – ha dichiarato alla stampa il sindaco Doria uscendo dall’incontro in Prefettura – che l’azienda abbia rinunciato a un momento di confronto. Chiediamo al Governo di convocare la multinazionale svedese per parlare della presenza di Ericsson in Italia in quanto il tema non riguarda solo il ministero del lavoro ma anche quello dello sviluppo economico. L’azienda ha il dovere di comunicare al Governo in modo formale quali siano le sue strategie nel nostro Paese. Per ultimo – ha concluso Doria – abbiamo chiesto al Governo di coinvolgere, nelle forme opportune, le istituzioni del territorio negli incontri che verranno fissati”.