«Lavoro, lavoro, lavoro. Senza non si vive». Con cori e striscioni una ventina di operai di Amiu bonifiche, addetti al diserbo del suolo pubblico cittadino, ha fatto irruzione questa mattina nella Sala Rossa di Palazzo Tursi, provocando la temporanea sospensione dei lavori del Consiglio.
I lavoratori sono fortemente preoccupati per il proprio futuro lavorativo. Da 7 anni sono tutti titolari di contratti a tempo determinato che vengono rinnovati annualmente. Tre anni la sigla di un protocollo di intesa con l’azienda, che avrebbe portato alla progressiva assunzione di tutti i precari del settore. Una promessa verbale da parte del loro ufficio personale, che la nuova manovra finanziaria, approvata con somma urgenza del Parlamento, ha completamente ribaltato. Ieri mattina i lavoratori hanno, infatti, ricevuto la notizia che non solo non sarebbero stati assunti, ma avrebbero dovuto rinunciare anche ai contratti provvisori: dieci già scaduti e altrettanti in scadenza a metà agosto. Si attendevano un rinnovo provvisorio fino a metà ottobre, si sono improvvisamente trovati a fronteggiare un’ipotesi di disoccupazione. Da qui la scelta della protesta compatta in Comune.
Immediata la risposta dell’amministrazione. Al termine della protesta, alcuni rappresentanti degli operai hanno incontrato gli assessori Margini e Senesi per trovare una soluzione al problema. «Abbiamo trovato una soluzione momentanea – rassicura Senesi – che dovrebbe essere confermata entro la serata: i contratti saranno prorogati per consentire di predisporre una soluzione più strutturata e nel frattempo di svolgere il servizio per la città in un momento che lo richiede in maniera particolare». Dito puntato ancora una volta contro la manovra finanziaria «un provvedimento – ha detto l’assessore – che rappresenta palesemente un problema per tutte le amministrazioni e per tutte le aziende pubbliche che rischiano di essere bloccate nel loro servizio. Quello che abbiamo visto ieri, purtroppo, è soltanto un primo sintomo della situazione che andremo ad affrontare nei prossimi mesi».
Pacatamente ottimista la reazione dei lavoratori di Amiu bonifiche, soddisfatti comunque dell’immediata risposta e in attesa della concretizzazione delle soluzioni.
Intanto oggi pomerggio alle 14 è previsto un presidio di tutti i lavoratori della partecipata, proprio contro la manovra governativa che riesca di mettere in ginocchio molti enti locali e migliaia di lavoratori.
I lavoratori sono fortemente preoccupati per il proprio futuro lavorativo. Da 7 anni sono tutti titolari di contratti a tempo determinato che vengono rinnovati annualmente. Tre anni la sigla di un protocollo di intesa con l’azienda, che avrebbe portato alla progressiva assunzione di tutti i precari del settore. Una promessa verbale da parte del loro ufficio personale, che la nuova manovra finanziaria, approvata con somma urgenza del Parlamento, ha completamente ribaltato. Ieri mattina i lavoratori hanno, infatti, ricevuto la notizia che non solo non sarebbero stati assunti, ma avrebbero dovuto rinunciare anche ai contratti provvisori: dieci già scaduti e altrettanti in scadenza a metà agosto. Si attendevano un rinnovo provvisorio fino a metà ottobre, si sono improvvisamente trovati a fronteggiare un’ipotesi di disoccupazione. Da qui la scelta della protesta compatta in Comune.
Immediata la risposta dell’amministrazione. Al termine della protesta, alcuni rappresentanti degli operai hanno incontrato gli assessori Margini e Senesi per trovare una soluzione al problema. «Abbiamo trovato una soluzione momentanea – rassicura Senesi – che dovrebbe essere confermata entro la serata: i contratti saranno prorogati per consentire di predisporre una soluzione più strutturata e nel frattempo di svolgere il servizio per la città in un momento che lo richiede in maniera particolare». Dito puntato ancora una volta contro la manovra finanziaria «un provvedimento – ha detto l’assessore – che rappresenta palesemente un problema per tutte le amministrazioni e per tutte le aziende pubbliche che rischiano di essere bloccate nel loro servizio. Quello che abbiamo visto ieri, purtroppo, è soltanto un primo sintomo della situazione che andremo ad affrontare nei prossimi mesi».
Pacatamente ottimista la reazione dei lavoratori di Amiu bonifiche, soddisfatti comunque dell’immediata risposta e in attesa della concretizzazione delle soluzioni.
Intanto oggi pomerggio alle 14 è previsto un presidio di tutti i lavoratori della partecipata, proprio contro la manovra governativa che riesca di mettere in ginocchio molti enti locali e migliaia di lavoratori.