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Biblioteca Sanguineti: i libri al Comune La moglie Luciana ha firmato la donazione 

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Biblioteca Sanguineti: i libri al Comune
La moglie Luciana ha firmato la donazione 
Oltre 24 mila volumi saranno collocati al secondo piano della nuova Biblioteca universitaria a Principe. Vincenzi: «Strumento di crescita collettiva che va ben oltre il suo valore economico»
Oltre 24 mila volumi saranno collocati al secondo piano della nuova Biblioteca universitaria a Principe. Vincenzi: «Strumento di crescita collettiva che va ben oltre il suo valore economico»
«Lui pensava a Genova. È la cosa più ovvia». Con queste semplici e profonde parole Luciana Garabello, vedova Sanguineti, ha suggellato la donazione al Comune di Genova dell’intera biblioteca del marito. Oltre 24 mila volumi, per un valore stimabile intorno ai 50 mila euro. «Ma la donazione va ben al di là del suo valore economico» ha detto il sindaco, Marta Vincenzi, aggiungendo: «Ci impegniamo a fare diventare questi volumi un strumento di crescita collettiva. È un occasione importantissima per avvicinarsi al mondo del poeta e anche un modo per far crescere la voglia di venire a studiare a Genova. Per questo motivo siamo consapevoli dell’importanza che dovrà avere la circolazione di questo sapere».

«Negli ultimi anni non sapevamo più dove metterli» ha ammesso la signora Garabello. «Con Edoardo litigavamo spesso a causa dei libri: lui entrava in casa e li nascondeva nei sacchetti. Così le stanze si riempivano sempre di più. E molti volumi continuano ad arrivare ancora oggi: all’inizio per me era un grande colpo emotivo, ma ora ci ho quasi fatto l’abitudine».

Gli oltre 24 mila volumi, ricchi anche di preziosi appunti e chiose manoscritte dallo stesso poeta, saranno per la maggior parte collocati al secondo piano della nuova Biblioteca universitaria, in zona Principe, secondo una suddivisione in 15 settori che spaziano dalla letteratura alla filosofia, dall’opere del poeta alla critica letteraria, dal teatro alle scienze. «Sono esattamente così come Edoardo li ha lasciati. Non ho avuto il coraggio di toccarli» ha raccontato la moglie Luciana.

Un percorso, quello della donazione, iniziato il 26 settembre scorso, quando la stessa vedova Sanguineti manifestò la volontà di questo passaggio di consegne, e ratificato dalla Giunta comunale in autunno. Una raccolta che costituisce una preziosa testimonianza ed arricchimento per tutta la città.

L’auspicio da parte del sindaco Vincenzi è che la collezione possa essere messa a disposizione dei cittadini entro la fine del 2012: condizione necessaria, il termine dei lavori e, quindi, l’apertura ufficiale della stessa Biblioteca universitaria.
Genova
Luciana Garabello e Marta Vincenzi firmano la donazione
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Donata al Comune di Genova la biblioteca di Sanguineti

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Donata al Comune di Genova
la biblioteca di Sanguineti
Oltre 24 mila volumi appartenuti al grande intellettuale deceduto lo scorso anno sono stati dati dalla moglie per essere collocati nella Biblioteca universitaria. Un patrimonio che arricchisce tutta la città
Oltre 24 mila volumi appartenuti al grande intellettuale deceduto lo scorso anno sono stati dati dalla moglie per essere collocati nella Biblioteca universitaria. Un patrimonio che arricchisce tutta la città
«Egregio signor sindaco Marta Vincenzi, io sottoscritta Luciana Sanguineti intendo donare al Comune il materiale librario appartenuto a mio marito Edoardo». Sono le poche semplici parole di inizio della lettera con la quale viene annunciato che 24 mila volumi di varia natura e contenuto, appartenuti al grande poeta genovese Edoardo Sanguineti - scomparso a ottant’anni il 18 maggio scorso a seguito di un aneurisma - entreranno a far parte del patrimonio culturale della nostra città. Verranno collocati, secondo quanto richiesto dalla donatrice, nella nuova Biblioteca Universitaria, ex Hotel Colombia, in via Balbi 40.

Questo nuovo contenitore culturale, vicinissimo alla stazione ferroviaria, costituirà un nuovo polo turistico e artistico insieme al Mu.Ma, Palazzo del Principe, e soprattutto a tutto il plesso della Commenda di Prè, allargando di fatto il grande centro formativo e universitario della nostra città. «Nelle stanze del secondo piano dedicate a Sanguineti – ha dichiarato Oriana Cartaregia responsabile dell’Ufficio di Direzione - oltre ai volumi più rappresentativi dell’opera del poeta, verranno allestiti spazi dedicati alla sua eterogenea e poliedrica attività, come figura di spicco nei movimenti dell’avanguardia letteraria, artistica e musicale del XX secolo. La decisione di accettare questo «gesto di profondo affetto alla collettività genovese», come ha detto l’assessore alla Cultura Andrea Ranieri, è stata approvata stamattina dalla Giunta Comunale.

Il lunghissimo elenco di testi di cui si compone la raccolta libraria può essere diviso in 15 settori: dalla letteratura italiana (circa 3.500 volumi) alla critica letteraria (2 mila), dalla filosofia (un migliaio) alla psicanalisi (circa duemila), e così via. Una documentazione unica per ricostruire, come si legge nella motivazione del provvedimento amministrativo, una «preziosa testimonianza del dibattito culturale del Novecento a livello internazionale che si traduce in un grande arricchimento per la Città di Genova». Il valore economico presunto della collezione si aggira intorno ai cinquantamila euro.
Genova
Edoardo Sanguineti
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