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A Palazzo Tursi i giovani del Servizio Civile del Comune di Genova 

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A Palazzo Tursi i giovani del Servizio Civile del Comune di Genova 
A Palazzo Tursi i giovani del Servizio Civile del Comune di Genova
Mercoledì 13 aprile il sindaco Marco Doria e l'assessore alle Politiche Giovanili Pino Boero hanno incontrato i ragazzi impegnati nei progetti di Servizio Civile del Comune di Genova: dalla cultura all’assistenza di anziani, minori e disabili sino alla conservazione del patrimonio artistico e paesaggistico. Un incontro organizzato a metà del percorso, che si concluderà a novembre
Mercoledì 13 aprile il sindaco Marco Doria e l'assessore alle Politiche Giovanili Pino Boero hanno incontrato i ragazzi impegnati nei progetti di Servizio Civile del Comune di Genova: dalla cultura all’assistenza di anziani, minori e disabili sino alla conservazione del patrimonio artistico e paesaggistico. Un incontro organizzato a metà del percorso, che si concluderà a novembre
A PARITÀ DI CULTURE, CAMPUS COMUNICAZIONE WEB, CITTADINI IN CRESCITA, “DIAMOCI UNA MANO”, UNA VISIONE DI INSIEME, LA VALIGIA DEL TEMPO: i segni del tempo e della memoria attraverso la riscoperta e valorizzazione di siti e percorsi di interesse storico, culturale e paesaggistico del territorio collinare e dell’entroterra del Municipio Levante e RESILIENZA 141 sono i progetti del Servizio Civile del Comune di Genova.

Mercoledì 13 aprile, il sindaco Marco Doria e l’assessore alle Politiche Giovanili Pino Boero, hanno incontrato i quarantotto giovani – hanno un’età compresa fra i 18 e i 28 anni, per la maggior parte sono laureati – che, da novembre 2015 a novembre 2016, avranno modo di sperimentare sul campo le conoscenze acquisite nei corsi di studio.

«L’assessore Boero e io vi diamo il benvenuto a questa chiacchierata – ha detto il sindaco – per noi questo è un incontro importante, per verificare il vostro grado di soddisfazione e di partecipazione. Il vostro entusiasmo aggiunge valore ai progetti che state realizzando».

L’anno di Servizio Civile è un’occasione unica nella vita di ragazzo: si può fare solo una volta, è una palestra di cittadinanza attiva, aggiunge esperienza al bagaglio culturale ed è spendibile nella futura vita lavorativa.

I giovani che hanno superato la selezione hanno iniziato, a partire da novembre 2015, a operare nei diversi ambiti dei progetti, coadiuvati dal personale del Comune di Genova.

«Tra voi e i dipendenti pubblici coinvolti – ha sottolineato l’assessore Boero – c’è uno scambio costruttivo di esperienze, di conoscenze. Vorremmo che questo anno di Servizio Civile fosse per voi una possibilità importante per il vostro futuro, un’esperienza forte per testare sul campo le vostre conoscenze, la vostra capacità di relazionarvi con gli altri, di lavorare in gruppo e per obiettivi».

Durante l’incontro, i ragazzi hanno raccontato al sindaco e all’assessore a che punto sono i progetti nei quali sono coinvolti e quale è stato il loro apporto. Un confronto aperto e costruttivo, durante il quale i giovani volontari hanno espresso una generale soddisfazione per come sono stati accolti e per l’attenzione alle loro idee.

Certamente, come ha sottolineato il Sindaco, tutto è perfettibile: per questo sia Doria sia Boero hanno sollecitato i ragazzi a fare le loro critiche sull’organizzazione dei progetti, sul loro grado di coinvolgimento, in modo da poter apportare dei correttivi, visto che siamo a metà del percorso.

Una chiacchierata aperta e sincera, che si è conclusa con l’invito, da parte del sindaco e dell’assessore, a rivedersi a novembre, per fare insieme un consuntivo di questo anno di Servizio Civile.
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ABCD + orientamenti: la scuola incontra il mondo del lavoro

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ABCD + orientamenti: la scuola
incontra il mondo del lavoro
ABCD + orientamenti: la scuola
incontra il mondo del lavoro
Torna il salone dell'educazione, dell'orientamento e del lavoro. Dedicato all'offerta formativa dei giovani dai 13 ai 18 anni ed oltre. Scuola del futuro e tecnologia al centro dell'incontro. Focus sulle reti formali e virtuali. E ancora innovazione tecnologica e didattica, scuola digitale e start up. Dal Comune di Genova incontri e seminari sulla sicurezza a cura della Protezione Civile e della Polizia Municipale
Torna il salone dell'educazione, dell'orientamento e del lavoro. Dedicato all'offerta formativa dei giovani dai 13 ai 18 anni ed oltre. Scuola del futuro e tecnologia al centro dell'incontro. Focus sulle reti formali e virtuali. E ancora innovazione tecnologica e didattica, scuola digitale e start up. Dal Comune di Genova incontri e seminari sulla sicurezza a cura della Protezione Civile e della Polizia Municipale
Da un lato la realtà delle scuole e dall'altro le occasioni del mondo del lavoro. Questo il confronto alla base del 10° Salone ABCD+Orientamenti che da domani martedì 3 a giovedì 5 novembre animerà, per il 10° anno consecutivo, la Fiera di Genova.

Lo scopo principale è fornire a famiglie, insegnanti e studenti gli strumenti e le informazioni per operare scelte motivate e motivanti nel mondo della scuola, dell´università, della formazione e del lavoro.

Quest'anno la manifestazione si fa in tre. ABCD dedicato alle tecnologie e due "bussole" per orientare le scelte dei ragazzi al termine della scuola dell'obbligo e dei giovani diplomati alle prese con il mondo dell'università e del lavoro.

Al Comune di Genova, il compito di sensibilizzare i giovani sui temi della sicurezza attraverso stand, momenti di incontro e seminari, curati da Protezione Civile, assessorato legalità e diritti, Polizia Municipale e settore scolastico.

I temi della sicurezza stradale, in collaborazione con Regione Liguria, Inail Direzione Regionale Liguria, Città Metropolitana Genova, ACI e Università di Genova, verranno dibattuti all'interno di uno stand dove i ragazzi potranno partecipare ad attività, incontri e laboratori interattivi.

Per le scuole d’infanzia e primarie saranno aperti tre spazi dedicati ad altrettanti aspetti della sicurezza.
Nel primo, Educazione stradale e civica, a cura della Polizia Municipale e del Settore Legalità e Diritti del Comune di Genova, aperto dalle 9.30 alle 16.00, saranno possibili esercitazioni pratiche su percorsi attrezzati con segnali stradali e semaforo, oltre a incontri formativi di educazione civica.

Il secondo spazio, intitolato “La strada e l’ambiente”, aperto dalle 9.30 alle 13.00, a cura della Polizia Provinciale di Genova – Città Metropolitana di Genova, proporrà Incontri informativi su come una uso attento della strada possa influire sull’ambiente che ci circonda.

Il terzo spazio, intitolato “TrasportAcisicuri”, a cura di ACI Genova, proporrà un laboratorio interattivo per bambini sull’uso corretto dei seggiolini auto. Dalle 9.30 alle 13.00.

Per le scuole secondarie superiori di I e II grado saranno disponibili diversi strumenti per avvicinare i giovani a uno stile di guida corretto: Polizia Municipale Genova proporrà un percorso da affrontare con speciali occhiali che riproducono la condizione visiva in stato di ebbrezza, ACI Genova metterà a disposizione un Simulatore di Guida sicura e il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova proporrà un Test multidimensionale sugli stili di guida. Dalle 9:30 alle 18.00

Presso lo stand sarà possibile svolgere giochi interattivi sui comportamenti sicuri da adottare in caso di emergenze ambientali, con l'uso del DVD "Le scatole di Zoe" adatto per gli allievi della scuola primaria e secondaria di primo grado, presentati dal settore di Protezione civile e da Volontari del “Gruppo Genova”.

In particolare mercoledì 4 novembre, nella sala A del padiglione B, la Protezione Civile, in collaborazione con la direzione Scuola e politiche Giovanili e il dipartimento di Scienze per l’architettura, presenterà il gioco “S.T.A.I. ... in una scuola sicura”, dedicato ai bambini delle scuole infanzia.

Dalle ore 9.30 alle ore 12.30, le classi che avranno prenotato presso la direzione Scuole e politiche giovanili potranno partecipare al laboratorio, dove il gioco verrà condotto da educatori specializzati e volontari di Protezione civile. 
Testo Alternativo
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Genova dà "cittadinanza" a 600 figli immigrati Doria: ora serve riconoscimento ius soli

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Genova dà "cittadinanza" a 600 figli immigrati
Doria: ora serve riconoscimento ius soli
Genova dà "cittadinanza" a 600 figli immigrati
Doria: ora serve riconoscimento ius soli
Oggi nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, il sindaco di Genova Marco Doria ha consegnato l’attestato di “Cittadinanza genovese” ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. Iniziativa frutto di un ordine del giorno del Consiglio Comunale. Sono 8.483 i minori residenti a Genova privi di cittadinanza. Un bambino su cinque che nasce a Genova ha i genitori stranieri e il 90% dei bimbi stranieri nelle scuole materne sono nati in città, come il 70% dei bimbi delle elementari. Il 2015 ha registrato 1.748 cittadini stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza italiana: un numero in crescita rispetto agli anni precedenti. Doria: questi ragazzi parte viva e vitale della nostra comunità
Oggi nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, il sindaco di Genova Marco Doria ha consegnato l’attestato di “Cittadinanza genovese” ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. Iniziativa frutto di un ordine del giorno del Consiglio Comunale. Sono 8.483 i minori residenti a Genova privi di cittadinanza. Un bambino su cinque che nasce a Genova ha i genitori stranieri e il 90% dei bimbi stranieri nelle scuole materne sono nati in città, come il 70% dei bimbi delle elementari. Il 2015 ha registrato 1.748 cittadini stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza italiana: un numero in crescita rispetto agli anni precedenti. Doria: questi ragazzi parte viva e vitale della nostra comunità
Nasce da una mozione del Consiglio Comunale la battaglia per il riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli di stranieri nati nel nostro Paese. Fino a quando non verrà riconosciuto questo diritto, lo ius soli (cittadinanza per nascita sul suolo nazionale), Genova riconoscerà la "cittadinanza genovese" a una rappresentanza di ragazze e ragazzi delle scuole della nostra città.

Oggi la prima di queste cerimonie in cui il sindaco Marco Doria, a Palazzo Ducale ha consegnato attestati di "cittadinanza genovese" a 600 figli di immigrati di 17 scuole secondarie di primo grado della città per rivendicare il diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana. Sono 8.483 i minori residenti a Genova privi di cittadinanza.

"E' una presa d'atto - ha detto Marco Doria - della realtà: nel 2014 a Genova sono nati 4.034 bambini, di cui 739 non hanno la cittadinanza italiana. Sono bambini che fanno parte della nostra comunità". 

Un bambino su cinque che nasce a Genova ha i genitori stranieri e il 90% dei bimbi stranieri nelle scuole materne sono nati in città, come il 70% dei bimbi delle elementari. A Genova risiedono 54.649 cittadini stranieri privi di cittadinanza italiana, di cui 8.862 nati in Italia e di questi 8.483 sono minori (circa il 15% dei cittadini stranieri residenti). Il 2015 ha registrato 1.748 cittadini stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza italiana: un numero in crescita rispetto agli anni precedenti.

"Serve un riconoscimento nazionale dello ius soli - ha concluso il sindaco - un grande Paese come gli Stati Uniti ce lo insegna".

Ad ogni ragazzo presente è stato consegnato, da parte del sindaco e dell'assessore alla legalità Elena Fiorini, un attestato con su scritto “ cittadinanza genovese”. L'iniziativa è stata presentata dal comico Enrique Balbotin con la partecipazione di due giocatori delle squadre della città, Munoz per il Genoa e Lazaros della Sampdoria. Nel corso della cerimonia le musiche multietniche della Banda di Caricamento. 
Un momento della cerimonia a palazzo Ducale
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Nasce una guida e una mappa 3D per promuovere Genova

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Nasce una guida e una mappa 3D per promuovere Genova
Nasce una guida e una mappa 3D per promuovere Genova
Un altro esempio di collaborazione tra pubblico e privato per valorizzare il patrimonio storico e artistico. La cartina stampata in 5.000 copie in vendita nelle edicole. Nasce una start up imprenditoriale attenta alle nuove generazioni. Ormai alla pari turismo straniero e nazionale. Sibilla: nonostante la crisi cresce il settore turistico
Un altro esempio di collaborazione tra pubblico e privato per valorizzare il patrimonio storico e artistico. La cartina stampata in 5.000 copie in vendita nelle edicole. Nasce una start up imprenditoriale attenta alle nuove generazioni. Ormai alla pari turismo straniero e nazionale. Sibilla: nonostante la crisi cresce il settore turistico
Per cavalcare l'onda multimediale, senza perdere di vista il fascino di una guida manuale, è nato Discovery Genova - Centro Storico/Old Town, un progetto che vuole promuovere la città attraverso la realizzazione di prodotti editoriali tradizionali e digitali innovativi.

La guida è stata presentata alla stampa venerdì 3 luglio, in piazza della Meridiana dal Centro Internazionale di Ricerca e Studio sul Mediterraneo.

La realizzazione è coordinata dallʼEmber ARs Studio che nel luglio 2014 ha partecipato al “Bando per l’erogazione di contributi a sostegno di progetti imprenditoriali innovativi in ambito culturale e di industria creativa”.

La cartina, stampata in 5.000 copie, in vendita nelle edicole, condurrà i visitatori nei punti più suggestivi del Centro Storico, lungo sei itinerari che si intrecciano tra via Garibaldi, piazza De Ferrari, piazza Corvetto, piazza Principe e vicoli e piazzette.

"Discovery Genova - ha detto Carla Sibilla, assessore alla cultura e al turismo - è un progetto fatto dai giovani e lanciato un anno fa, con un concorso, nell'ambito delle iniziative imprenditoriali delle nuove generazioni. Ne è uscito un prodotto di grande interesse, una mappa per il centro storico cartacea da una parte e virtuale dall'altra".

L’unione delle forze (sono stati interpellati Municipio Centro Est, Amt, Camera di Commercio, Confesercenti Asshotel, Agenzia Consolare USA di Genova e la regia del Comune di Genova) è risultata la scelta vincente non soltanto per ragioni di sostenibilità, ma soprattutto per creare un valore aggiunto di energia, un elemento importante per il coinvolgimento della città.

"Siamo felici - ha continuato l'assessore - che dei giovani abbiano realizzato questo progetto e che l'iniziativa sia diventata una start up imprenditoriale, perché quanto più si implementa l'offerta turistica, le modalità e i soggetti che partecipano, tanto più avremo la possibilità di far espandere il turismo nella nostra città".

Sono oltre due anni che il turismo a Genova cresce più che nel resto del Paese. La nostra città sta diventando una meta soprattutto per il turismo straniero che, da quest'anno ha raggiunto il 50% del flusso turistico complessivo.

"Le previsioni - ha concluso l'assessore - nonostante i tempi duri della crisi sono positive. Anche grazie a un lavoro collettivo di molti soggetti come Camera di Commercio e le associazioni di commercio e turismo, stiamo stiamo operando affinché Genova diventi sempre più attrattiva, nel centro storico enelle altre aree di pregio del Levante e del Ponente ".

"Questa carta - ha detto Maria Carla Italia, assessore alla cultura del Municipio Centro Est - si concentra sul Centro Storico e rappresenta un'esperienza decisamente nuova. Nel senso che comincia a considerare i percorsi della città all'interno della loro specificità tematica. Fornisce una ricchezza di particolari e una ricerca di inediti veramente eccezionale".

Una sezione della guida è dedicata ai trasporti, con una mappa della mobilità cittadina curata da Amt. Ricca offerta di mezzi di trasporto per i turisti: battelli, metropolitana, bus, ascensori, funicolari e ferrovia.
Consultabile anche su www.amt.genova.it e info al numero 848 000030.

Un po’ di storia

Nel settembre 2013 l’associazione C.I.R.S. Med. ha presentato il progetto “Discovery Genova” alla rete di associazioni locali “Club dei Club” che si proponeva di valorizzare e sostenere progetti di giovani imprenditori. In tale prospettiva il progetto è stato affiancato e sostenuto dall’associazione Mater Matuta, capofila di questa rete.

A marzo 2014, quando la fase di progettazione della mini guida cartacea era in gran parte terminata, sono stati avviati i primi contatti con tutte quelle realtà, istituzionali e private, che conoscendo bene il territorio del Centro storico, avrebbero potuto contribuire in modo decisivo al perfezionamento dello strumento.

Sono stati interpellati i direttori di musei comunali e privati, oltre alleb guide turistiche e gli operatori del settore.

A luglio 2014 lʼEmber ARs Studio ha partecipato – come detto – al “Bando per lʼerogazione di contributi a sostegno di progetti imprenditoriali innovativi in ambito culturale e di industria creativa” promosso dalla Direzione Cultura e Turismo del Comune di Genova. Da settembre 2014 si è avviata e consolidata una collaborazione con gli uffici dell’Amministrazione comunale per la stesura e la definizione dei contenuti del prodotto cartaceo.

La Camera di Commercio ha collaborato all’inserimento delle Botteghe storiche all’interno della mappa 3D cartacea.

L’Agenzia consolare USA di Genova ha reso possibile la traduzione in lingua inglese (americano continentale) della guida.

Ad aprile 2015 è stata pubblicata la Mini Guida Discovery Genova - Centro Storico/ Old Town con una prima diffusione nelle edicole circoscritta al territorio genovese (da Cogoleto a ponente e Ruta di Camogli a levante, comprese Valtrebbia, Valle Scrivia e Valle Stura).

La distribuzione della mini guida negli Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (I.A.T.) è stata concordata con il Comune di Genova a maggio 2015.

A fine giugno 2015 è stata prevista lʼapertura di www.discoverygenova.it, che ospita la versione interattiva della mappa 3D del centro storico.Liberamente consultabile da tutti i dispositivi mobili – oltre che dal computer di casa – permette al turista di esplorare e pianificare in anticipo la visita a Genova.
Possibile anche scegliere di partire alla scoperta della città attraverso diversi itinerari illustrati sempre in modo giocoso e coinvolgente, capace di interessare l’utente adulto o bambino.

La realizzazione dei prodotti editoriali, mini Guida cartacea Discovery Genova - Centro Storico/Old Town e la versione digitale su www.discoverygenova.it  con mappa interattiva, è stata coordinata da Andrei-Dan Dalmazio.

La promozione attiva sul territorio viene seguita e coordinata dal Centro Internazionale di Ricerca e Studio sul Mediterraneo nella persona del presidente Angela Burlando.






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Oltrebampè-bambini e prodotti agricoli di eccellenza, un progetto europeo nell'anno di Expo2015

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Oltrebampè-bambini e prodotti agricoli di eccellenza, un progetto europeo nell'anno di Expo2015
Oltrebampè-bambini e prodotti agricoli di eccellenza, un progetto europeo nell'anno di Expo2015
Dieci incontri con l'agronomo, 36 laboratori di cucina, la realizzazione di un'aiuola didattica per la coltivazione di piante del territorio ligure, l'allesitmento completo di una cucina didattica, la sistemazione di due refettori, un impianto elettrico rifatto, workshop per i grandi e laboratori di cucina al mercato per i più piccoli, una festa etnica e un annullo postale straordinario. Anche questo è stato Oltrebampè, progetto di educazione alimentare che ha visto protagonisti gli studenti dell'Istituto comprensivo di Sampierdarena. Con l'aiuto dei ragazzi degli istituti Marsano, Bergese e Marco Polo 
Dieci incontri con l'agronomo, 36 laboratori di cucina, la realizzazione di un'aiuola didattica per la coltivazione di piante del territorio ligure, l'allesitmento completo di una cucina didattica, la sistemazione di due refettori, un impianto elettrico rifatto, workshop per i grandi e laboratori di cucina al mercato per i più piccoli, una festa etnica e un annullo postale straordinario. Anche questo è stato Oltrebampè, progetto di educazione alimentare che ha visto protagonisti gli studenti dell'Istituto comprensivo di Sampierdarena. Con l'aiuto dei ragazzi degli istituti Marsano, Bergese e Marco Polo 
La forma arcuata e sinuosa dell'aiuola si ispira a quella della Liguria e all'interno dei suoi 'confini' in ardesia non ci sono fiori più o meno esotici, ma piante aromatiche, insalata e alberi da  frutto tipici del territorio della nostra regione.  Ci troviamo nel cortile interno dell'istituto scolastico comprensivo di piazza del Monastero a Sampierdarena, che ha sede nella cinquecentesca Villa Centurione detta "del monastero" poiché edificata su un convento medievale delle suore di S. Maria del Sepolcro.

"L'aiuola è soltanto uno dei risultati visibili di "Oltrebampè - Bambini e prodotti agricoli d'eccellenza" progetto europeo dedicato alla ristorazione scolastica a Km zero, rivolto a bambini e ragazzi della fascia della scuola dell'obbligo, cui il Comune di Genova ha partecipato insieme all'istituto agrario Marsano di Sant'Iliario e ai due istituti alberghieri cittadini, Bergese e Marco Polo" ha detto l'assessore alle scuole Pino Boero ringraziando i tre istituti "a peculiarità professionalizzanti" per il fondamentale apporto all'iniziativa. Boero ha posto l'accento sul ruolo della ristorazione scolastica quale momento di educazione al consumo consapevole e di qualità. E il progetto Oltrebampè aveva tra gli obiettivi l'aumento della conoscenza delle produzioni locali e, nel corso dell'anno, sono state svolte numerose attività per sensibilizzare i più giovani al valore del cibo a KM zero e all'enogastronomia locale.

Dieci sono stati gli incontri con l'agronomo Walter Orsi su prodotti biologici, KM zero e Dop, rivolti a insegnanti, genitori, commissioni mensa e operatori della ristorazione scolastica, mentre sono stati trentasei i laboratori di cucina, curati dagli istituti Nino Bergese e Marco Polo, che hanno trasmesso a centinaia di ragazzi i segreti delle ricette liguri. Hanno preparato - e poi gustato - una minestra fatta a crudo con prodotti di agricoltura biologica e  un pesto di fave, hanno dato forma ai tradizionali canestrelli e impastato focaccia, il tutto sotto la guida di studenti e insegnanti delle due scuole alberghiere.

E' Simone Viola, studente dell'ultimo anno del Marco Polo che al progetto Oltrebampè dedicherà la sua tesina di fine corso, a raccontare in una frase lo spirito delle lezioni "Erano attenti, interessati, io mischiavo pratica e teoria e mentre i bambini della scuola elementare impastavano la focaccia - e si sa che ai bambini queste cose piacciono - intanto gli parlavo delle olive liguri e dell'olio extravergine".

Nell'istituto comprensivo di piazza Monastero a Sampierdarena, grazie ai finanziamenti ottenuti con il progetto iniziato nel 2013, è stato possibile realizzare, oltre all'aiuola didattica nel cortile cinquecentesco, anche l'allestimento completo di una cucina didattica, comprensivo di ristrutturazione dei servizi igienici dotati di spogliatoi e locali tecnici per gli operatori di cucina. Entrambe, aiuola e cucina didattica, saranno da settembre a disposizione di tutte le scuole della città. Presso la scuola primaria Cantore di via Reti è stata possibile la sistemazione di due refettori e l'adeguamento dell'impianto elettrico.

Per tirare le fila di ciò che si è fatto sono stati organizzati tre eventi destinati sia agli stakeholder della ristorazione scolastica sia ai ragazzi delle scuole.  Il workshop 'La ristorazione scolastica a km 0' si è tenuto al matitone giovedì 28 maggio, mentre  il giorno dopo i ragazzi sono stati protagonisti dei Laboratori "Impariamo le ricette liguri" , che si sono svolti al mercato del Ferro di Sestri Ponente. Infine grande festa, con cena etnica, venerdì 4 giugno nella sede dell'Istituto di piazza Monastero dove, per l'occasione, le poste hanno allestito un Ufficio Filatelico temporaneo per l'apposizione di un annullo speciale figurato sulla cartolina che riproduce il poster 'I frutti d'eccellenza' creato dai ragazzi della scuola. La realizzazione della cartolina - e della giornata di festa - come ha ricordato la preside Elisa Bandini, è stata possibile grazie al generoso contributo di molti operatori commerciali del quartiere.

La preside ha rilevato la valenza educativa di tutto il progetto, che ha stimolato nei ragazzi domande sulla storia e sulla cultura del territorio e, attraverso il cibo, anche l'integrazione multietnica. "Nessuno pensava che i bambini avrebbero mangiato le verdure - ricorda Alessandro Depau, insegnante di cucina del Marco Polo - e invece è bastato farli partecipare alla preparazione di un pinzimonio a colori vivaci per far sì che insalata, finocchi e ravanelli fossero visti sotto un'altra luce".

L'anno scolastico è agli sgoccioli, il progetto Oltrebampè ha raggiunto i suoi obiettivi, ma non è mica finita qui. A settembre si continua

 

Poster 'I frutti d'eccellenza'
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"Coloriamo Sampierdarena": spazi storici in cerca di giovani idee

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"Coloriamo Sampierdarena":
spazi storici in cerca di giovani idee
"Coloriamo Sampierdarena":
spazi storici in cerca di giovani idee
Avviati i bandi del progetto "Coloriamo Sampierdarena". Presentata oggi la nuova programmazione all’insegna creatività giovanile e artistica, in collaborazione con Palazzo Ducale, Teatro Modena, Scuole e Associazioni. Da sabato il via con percorsi storici, salvaguardia ambientale e piatti tipici. Prossime tappe: percorso pedonale di via D'Aste, restyling del Centro Civico Buranello, restauro del primo terra del Palazzo della Fortezza e nuove occasioni di partecipazione. Doria: rendere Sampierdarena sempre più colorata e viva
Avviati i bandi del progetto "Coloriamo Sampierdarena". Presentata oggi la nuova programmazione all’insegna creatività giovanile e artistica, in collaborazione con Palazzo Ducale, Teatro Modena, Scuole e Associazioni. Da sabato il via con percorsi storici, salvaguardia ambientale e piatti tipici. Prossime tappe: percorso pedonale di via D'Aste, restyling del Centro Civico Buranello, restauro del primo terra del Palazzo della Fortezza e nuove occasioni di partecipazione. Doria: rendere Sampierdarena sempre più colorata e viva
Puntare alla rivitalizzazione del quartiere attraverso il coinvolgimento dei giovani artisti e delle associazioni di volontariato. Questo lo scopo di "Coloriamo Sampierdarena" il bando chiuso il 15 settembre scorso e presentato oggi alla stampa dal sindaco di Genova, Marco Doria e dal presidente del Municipio Centro Ovest Franco Marenco. Oltre ai 30.000 euro inziali, sono entrati a far pare del budget a disposizione delle associazioni anche 9.000 euro messi a disposizione dai consiglieri municipali. Al centro dei programmi sport, verde e cultura. Tra gli interventi di restyling il pianterreno del Palazzo della Fortezza, percorsi pedonali nel centro storico, sino all’area del teatro Modena. Il progetto la "Casa dei Compiti" verrà realizzato nella sala multimediale di via Venezia a San Teodoro. Importanti interventi di riqualificazione, affidati alle espressioni artistiche dei giovani genovesi, verranno realizzati negli spazi esterni e interni del Centro Civico Buranello.

“Sampierdarena sempre più colorata e viva. Incentivare le capacità associative e creative del quartiere mettendogli a disposizione spazi pubblici e aiutando a costruire una rete soprattutto giovanile - ha spiegato il sindaco Marco Doria.  Il problema di questa zona va affrontato non solo in termini di ordine pubblico attraverso, ad esempio, il contrasto a nuove aperture di sale gioco, ordinanze riguardanti la somministrazione di bevande alcoliche o altro, ma anche valorizzando i suoi spazi e rafforzando il rapporto fra Comune e il tessuto delle sue associazioni. In particolare quello che coinvolge la realtà giovanile capace di aggregarsi attraverso la creatività e l’arte. Auspichiamo che questo progetto possa diventare un punto di riferimento per tutti. Siamo consapevoli che il percorso di miglioramento della vivibilità di Sampierdarena non sia semplice ma, seppur con difficoltà, abbiamo assoluta determinazione di proseguirlo coinvolgendo anche le sue realtà migliori e più giovani”.

Il Centro Civico vuole divenire, pertanto, luogo attivo per offrire ai giovani creativi concrete occasioni e possibilità di crescita, per incoraggiarne la progettualità, la sperimentazione e la relazione con le realtà culturali locali e cittadine, per favorire la nascita e la crescita di idee nel campo delle produzioni artistiche e culturali, fino alla loro rappresentazione, per una cultura della mescolanza tra generi e linguaggi e di incontro tra le diverse culture.

"Coloriamo Sampierdarena - ha detto Franco Marenco presidente del Municipio Centro ovest – che ha visto la partecipazione e il contributo degli assessorati alla Cultura e a Diritti e Legalità, Palazzo Ducale, Teatro Modena, Scuole e Associazioni, si pone l’obiettivo di attirare i giovani artisti genovesi per fare di Sampierdarena la "cittadella" della creatività. La creatività ed in particolare la creatività artistica necessita di luoghi dove esibirsi, incontrarsi, produrre, interagire con altri e avere a disposizione accesso a reti locali, nazionali ed internazionali”.

A partire dal 18 dicembre, si legge in una nota del Municipio, si prevedono alcuni momenti di incontro/confronto con il mondo dell’associazionismo, artisti e creativi, enti, operatori culturali, finalizzati all’individuazione di un percorso condiviso che conduca verso “un nuovo carattere” del Centro Civico Buranello con funzioni di luogo di espressività e creatività giovane. Agli incontri pubblici saranno invitati particolarmente: artisti, collettivi, operatori culturali, imprese, istituzioni, Università

Ecco il programma:

1° Incontro di avvio
Centro Civico Buranello più spazio alla creatività dei giovani.
Quale percorso per favorire lo sviluppo di idee e progettualità creative?

2° Incontro confronto gennaio- febbraio 2015
Esperienze di altri centri con soluzioni gestionali diversificate

3° Incontro progettuale febbraio – marzo 2015
Definizione delle linee progettuali e di percorso realizzativo

A seguire verrà bandito un concorso di idee per il restyling funzionale del Centro
sindaco al CC Buranello per presentazione Coloriamo Sampierdarena
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Coloriamo Sampierdarena: spazi storici in cerca di giovani idee

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Coloriamo Sampierdarena:
spazi storici in cerca di giovani idee
Coloriamo Sampierdarena:
spazi storici in cerca di giovani idee
Avviati i bandi del progetto Coloriamo Sampierdarena.
Presentata martedì 16 dicembre la futura programmazione all’insegna della creatività giovanile e artistica, in collaborazione con Palazzo Ducale, Teatro Modena, scuole e associazioni. Da sabato percorsi storici, salvaguardia ambientale e piatti tipici. Prossime tappe: percorso pedonale di via D'Aste, restyling del Centro Civico Buranello, restauro del piano terra del Palazzo della Fortezza e altre occasioni di partecipazione. Primo incontro domani 18 dicembre alle ore 17 al Centro Civico Buranello. Doria: rendere Sampierdarena sempre più colorata e viva
Avviati i bandi del progetto Coloriamo Sampierdarena. Presentata oggi la futura programmazione all’insegna della creatività giovanile e artistica, in collaborazione con Palazzo Ducale, Teatro Modena, scuole e associazioni. Da sabato percorsi storici, salvaguardia ambientale e piatti tipici. Prossime tappe: percorso pedonale di via D'Aste, restyling del Centro Civico Buranello, restauro del piano terra del Palazzo della Fortezza e nuove occasioni di partecipazione. Primo incontro domani 18 dicembre alle ore 17 al Centro Civico Buranello. Doria: rendere Sampierdarena sempre più colorata e viva
Puntare alla rivitalizzazione del quartiere attraverso il coinvolgimento dei giovani artisti e delle associazioni di volontariato.

Questo lo scopo del bando Coloriamo Sampierdarena presentato alla stampa dal sindaco Marco Doria e dal presidente del Municipio Centro Ovest Franco Marenco.
Oltre ai 30.000 € iniziali, sono entrati a far parte del budget a disposizione delle associazioni anche 9.000 € messi a disposizione dai consiglieri municipali.
Al centro dei programmi sport, verde e cultura.
Tra gli interventi di restyling il pianterreno del Palazzo della Fortezza, percorsi pedonali nel centro storico, sino all’area del teatro Modena.

Il progetto la Casa dei Compiti sarà realizzato nella sala multimediale di via Venezia a San Teodoro.
Importanti interventi di riqualificazione, affidati alle espressioni artistiche dei giovani genovesi, verranno realizzati negli spazi esterni e interni del Centro Civico Buranello.

“Sampierdarena sempre più colorata e viva. Incentivare le capacità associative e creative del quartiere mettendogli a disposizione spazi pubblici e aiutando a costruire una rete soprattutto giovanile - ha spiegato il sindaco Marco Doria. 
Il problema di questa zona va affrontato non solo in termini di ordine pubblico attraverso, ad esempio, il contrasto a nuove aperture di sale gioco, ordinanze riguardanti la somministrazione di bevande alcoliche o altro, ma anche valorizzando i suoi spazi e rafforzando il rapporto fra Comune e il tessuto delle sue associazioni. In particolare quello che coinvolge la realtà giovanile capace di aggregarsi attraverso la creatività e l’arte.
Auspichiamo che questo progetto possa diventare un punto di riferimento per tutti. Siamo consapevoli che il percorso di miglioramento della vivibilità di Sampierdarena non sia semplice ma, seppur con difficoltà, abbiamo assoluta determinazione di proseguirlo coinvolgendo anche le sue realtà migliori e più giovani”.

Il Centro Civico vuole diventare un luogo attivo per offrire ai giovani creativi concrete occasioni e possibilità di crescita, per incoraggiarne la progettualità, la sperimentazione e la relazione con le realtà culturali locali e cittadine, per favorire la nascita e la crescita di idee nel campo delle produzioni artistiche e culturali, fino alla loro rappresentazione, per una cultura della mescolanza tra generi e linguaggi e di incontro tra diverse culture.

"Coloriamo Sampierdarena - ha detto Franco Marenco presidente del Municipio Centro ovest - che ha visto la partecipazione e il contributo degli assessorati alla Cultura e a Diritti e Legalità, Palazzo Ducale, Teatro Modena, Scuole e Associazioni, si pone l’obiettivo di attirare i giovani artisti genovesi per fare di Sampierdarena la "cittadella" della creatività. La creatività ed in particolare la creatività artistica necessita di luoghi dove esibirsi, incontrarsi, produrre, interagire con altri e avere a disposizione accesso a reti locali, nazionali ed internazionali”.

In calendario, si legge in una nota del Municipio, alcuni momenti di incontro/confronto con il mondo dell’associazionismo, artisti e creativi, enti, operatori culturali, finalizzati all’individuazione di un percorso condiviso che conduca verso “un nuovo carattere” del Centro Civico Buranello con funzioni di luogo di espressività e creatività.

A partire dal 18 dicembre si prevedono alcuni momenti di incontro/confronto con il mondo dell’associazionismo, artisti e creativi, enti, operatori culturali, finalizzati all’individuazione di un percorso condiviso che conduca  verso ‘un nuovo carattere’ del Centro con funzioni di luogo di espressività e creatività giovane.


Agli incontri pubblici saranno invitati artisti, collettivi, operatori culturali, imprese, istituzioni, Università.

Ecco il programma:

1° Incontro di avvio Centro Civico Buranello più spazio alla creatività dei giovani
Quale percorso per favorire lo sviluppo di idee e progettualità creative?

2° Incontro confronto gennaio - febbraio 2015
Esperienze di altri centri con soluzioni gestionali diversificate

3° Incontro progettuale febbraio - marzo 2015
Definizione delle linee progettuali e di percorso realizzativo

A seguire saà bandito un concorso di idee per il restyling funzionale del Centro.
Sindaco al Centro Civico Buranello
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Il sindaco incontra gli studenti del Nautico San Giorgio per il progetto Comunemente

Giovani
Il sindaco incontra gli studenti
del Nautico San Giorgio
per il progetto Comunemente
Il sindaco incontra gli studenti
del Nautico San Giorgio
per il progetto Comunemente
Molte le felpe colorate, qualche maglietta “heavy metal”, alcune (belle) creste e, a sorpresa, anche un paio di giacche e cravatte. Saranno stati quasi un centinaio gli studenti dell’istituto Nautico San Giorgio che martedì 2 dicembre hanno occupato gli scranni della sala rossa, dove normalmente siedono assessori e consiglieri comunali, per sottoporre al Sindaco Marco Doria una serie di domande e proposte, scaturite dal gioco - è proprio il caso di dirlo - di società, “Comunemente”.
Molte le felpe colorate, qualche maglietta “heavy metal”, alcune (belle) creste e, a sorpresa, anche un paio di giacche e cravatte. Saranno stati quasi un centinaio gli studenti dell’istituto Nautico San Giorgio che martedì 2 dicembre hanno occupato gli scranni della sala rossa, dove normalmente siedono assessori e consiglieri comunali, per sottoporre al Sindaco Marco Doria una serie di domande e proposte, scaturite dal gioco - è proprio il caso di dirlo - di società, “Comunemente”.

 

“Gli obiettivi del gioco Comunemente erano molti – spiega la consigliera comunale Marianna Pederzolli – tra cui far capire quali siano le aree di competenza di un comune, e come chi decide debba tener conto diverse variabili, ma, soprattutto, far capire che tutto è politica, in quanto discende da scelte di tipo politico”.

E, da alcune considerazioni sulla parola politica, prende le mosse il Sindaco per offrire ai ragazzi alcune riflessioni sui diritti politici attivi e passivi e sul ruolo che le scelte dei decisori politici hanno nella vita di tutti e come leggi e delibere non siano cose astratte, ma rappresentino sempre scelte politiche.

“La politica è la discussione sulle regole della comunità” ha detto il sindaco al termine di un excursus dalla legge ottocentesca sull’istruzione elementare obbligatoria fino alle attuali discussioni sulle unioni tra persone dello stesso sesso.

La prima proposta  messa in campo da uno studente riguarda l’ampliamento del “parco libri” delle biblioteche civiche attraverso donazioni da parte degli stessi ragazzi dei libri già letti. Il sindaco approva, ma alza il tiro e  lancia un’’idea per il periodo natalizio: invitare i cittadini a regalare un libro nuovo alle biblioteche del Comune. Nuovo perché oggi il problema per le biblioteche è avere disponibili i libri appena usciti.

Molte domande dei ragazzi affrontano il tema del trasporto pubblico locale, sotto diversi aspetti: dalla necessità di mantenere il servizio senza aumentare il prezzo dei biglietti, alla lotta all’evasione con maggior presenza di controllori, controlli istantanei attraverso i tornelli in metropolitana e al controllo sui biglietti da parte dell’autista sulle linee collinari, all’estensione della linea metropolitana.

Sempre in tema di trasporti, uno studente vorrebbe un collegamento più veloce tra Genova e Milano. “Su questo, a differenza del trasporto pubblico locale in cui le competenze comunali sono altissime – ha sottolineato il Sindaco - il Comune può esprimere la sua opinione, ma non assumere decisioni specifiche nel merito”.

Si è detto del tutto favorevole al terzo valico ferroviario che dovrebbe, tra l’altro,  ridurre in maniera sensibile i tempi di percorrenza tra Genova e Milano, precisando che le spese necessarie per l’opera sono di competenza nazionale e non è il Comune che la realizza.

Costi dei parcheggi a pagamento, raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti, occupazioni di spazi abbandonati da parte di gruppi giovanili, contributi ai teatri, pulizia dei rivi e copertura del Bisagno, collegamento tra città e aeroporto, sono stati altri temi proposti dai giovani, ai quali il Sindaco ha puntualmente risposto, proponendo infine, agli studenti, di rivedersi tra un anno per un aggiornamento sulle questioni trattate.

Nel 2015 i ragazzi giocheranno in casa: sarà il Sindaco ad andare in trasferta al Nautico San Giorgio.
 

consiglio comunale
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Genova “viaggia nel Tempo” Festival della scienza 2014

Giovani
Genova “viaggia nel Tempo”
Festival della scienza 2014
Genova “viaggia nel Tempo”
Festival della scienza 2014
Dal 24 ottobre al 2 novembre, la scienza incontra la città. Dal Palazzo Ducale al Porto antico, per dieci giorni Genova si trasforma nella capitale europea della ricerca, con appuntamenti e dibattiti. Filo conduttore il Tempo, passato, presente e futuro. Ma anche "piatto".
Dal 24 ottobre al 2 novembre, la scienza incontra la città. Dal Palazzo Ducale al Porto antico, per dieci giorni Genova si trasforma nella capitale europea della ricerca, con appuntamenti e dibattiti. Filo conduttore il Tempo, passato, presente e futuro. Ma anche "piatto".
Per il dodicesimo anno consecutivo, con un programma che si distingue per la varietà e la qualità degli ospiti italiani e stranieri, con l'adesione di tutti i principali istituti di ricerca nazionali, Genova, colpita dalla recente alluvione, riparte dalla scienza.

“Come filo conduttore - si legge nel comunicato stampa degli organizzatori - il tempo, elemento al centro dei nostri pensieri e della nostra vita, detta l'agenda delle giornate, sfuggendo tra i mille impegni del quotidiano (Tempus fugit, dicevano i latini).

Noi cerchiamo di misurarlo e padroneggiarlo con strumenti precisi e sofisticati, ma altrettanto non riusciamo a coglierne i confini e la natura. Se da un lato, è l'unità di misura che permette di comprendere meglio la realtà che ci circonda, nei suoi fenomeni e nei suoi eventi e che detta il ritmo della nostra agenda quotidiana, dall'altro, è il segno della "rottura" della società contemporanea in possesso di tecnologie che sempre più avvicinano le distanze e che annullano lo spazio/tempo”.

Ideato e organizzato dall’Associazione Festival della Scienza, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Festival abbina un programma di conferenze, tavole rotonde e momenti divulgativi a laboratori ed exhibit interattivi. 

Orari 
feriali 9 -18, sabato e festivi 10-19

Infoline tel.  010 8976409
mail info@festivalscienza.it
info mail scuole scuole@festivalscienza.it.

Biglietti
Infopoint in piazza de Ferrari o filiali Banca Carige o  > www.festivalscienza.it.
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Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
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