Maxin

Nell’antichità i cani erano molto numerosi e la maggior parte di loro dopo un certo periodo veniva abbandonata così che, regolarmente, diversi cani venivano catturati e condotti dentro una carretta ad un deposito a tal fine già predisposto.
Lì venivano trattenuti per circa cinque giorni e se non si presentava nessuno a reclamarli la loro fine era segnata. La capacità storica di trovare soprannomi curiosi e divertenti, sommata al sarcasmo tipico genovese, rese possibile identificare quel mestiere brutale e mal visto dal popolo con un nome che lo rendeva appunto meno odioso: “o maxin”!
PICCOLO GLOSSARIO ITALIANO - GENOVESE
Cane: can
Museruola: moriägio (o muriaggio)
Coda: côa
Tommaso: maxo
Tommasino: maxin
Il primo: o primmo
Scodinzolare: locciâ a coa
Abbaiare: baiâ
Cappio: gassa
Mordere: addentâ


Testo di Claudio Pittaluga
Illustrazione di Gino Andrea Carosini
Ultimo aggiornamento: 17/07/2017