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Punto Informativo dell'Associazione Itaca Sostiene Amministrazioni di Sostegno onlus

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Genova Sampierdarena, via della Cella 111R

L'Associazione Itaca Sostiene Amministrazioni di Sostegno onlus ha aperto in via della Cella 111R un punto informativo, aperto a tutti (su appuntamento), per informazioni sull'Amministrazione di Sostegno.

Un regolamento per "l'amministrazione condivisa": riappropriarsi del senso di comunità

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Un regolamento per "l'amministrazione condivisa": riappropriarsi del senso di comunità
Un regolamento per "l'amministrazione condivisa": riappropriarsi del senso di comunità
Gregorio Arena, presidente dell’associazione Labsus,“Laboratorio per la sussidiarietà”, impegnato da anni sul tema della amministrazione condivisa dei beni comuni nelle amministrazioni locali, ha incontrato giovedì 21 luglio il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali che hanno proposto una delibera consiliare per un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed istituzioni per la cura, la gestione e la rigenerazione in forma condivisa dei beni comuni urbani”
Gregorio Arena, presidente dell’associazione Labsus,“Laboratorio per la sussidiarietà”, impegnato da anni sul tema della amministrazione condivisa dei beni comuni nelle amministrazioni locali, ha incontrato giovedì 21 luglio il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali che hanno proposto una delibera consiliare per un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed istituzioni per la cura, la gestione e la rigenerazione in forma condivisa dei beni comuni urbani”
Prendersi cura dei beni comuni – ad esempio piazze, giardini, scuole, sentieri, beni culturali – come se fossero cose proprie. Perché, se ci pensiamo bene, le cose di tutti sono anche nostre.

Questo è il pensiero forte che sta alla base dell’azione di tante persone, di tutte le età, che, in tutta Italia e anche a Genova, hanno deciso di dedicare un po’ del loro tempo libero alla cura di qualcosa che non è di loro esclusiva proprietà, ma è di tutti.

Questa è “l’amministrazione condivisa”, un modo nuovo di intendere la convivenza civile, di vedere la cura della cosa pubblica anche come un momento di crescita del senso di coesione sociale.

Giovedì 21 luglio Gregorio Arena, presidente dell’associazione Labsus, “Laboratorio per la sussidiarietà”, impegnato da anni sul tema della amministrazione condivisa dei beni comuni nelle amministrazioni locali, è stato ospite del Comune di Genova.

Nel corso della mattina ha incontrato il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali - Monica Russo, Nadia Canepa, Barbara Comparini e Lucio Padovani – che hanno proposto una delibera di iniziativa consiliare per l’adozione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed istituzioni per la cura, la gestione e la rigenerazione in forma condivisa dei beni comuni urbani”.

Questo provvedimento, i cui contenuti sono ora sottoposti al parere dei Municipi, delle commissioni consiliari e saranno poi portati al vaglio del Consiglio comunale, riconosce ai cittadini una capacità autonoma di azione per l’interesse generale e dispone che le istituzioni ne sostengano gli sforzi.

La norma mette a disposizione dei cittadini attivi e degli uffici comunali e municipali i cosiddetti “patti di collaborazione”, strumento principale di condivisione degli obiettivi e delle modalità per le azioni previste.

«Il regolamento per l’amministrazione condivisa – spiega Gregorio Arena, professore di Diritto Amministrativo all’Università di Trento e dell’associazione Labsus,–  rappresenta un nuovo modo per amministrare. Consente ai cittadini che vogliono partecipare attivamente alla cura del bene comune di poterlo fare in sicurezza. E’ uno strumento che tutela sia loro sia i dirigenti comunali: toglie responsabilità ai funzionari e libera energie».

Questo non vuol dire che le istituzioni sono esonerate dai loro compiti di cura e tutela, ma che si lavora insieme, su piani paralleli.

«Il punto fondamentale – sottolinea Arena – non è tanto la manutenzione, quanto come il lavorare insieme per un obiettivo comune aiuti a (ri)costruire il senso di comunità. E’ un modo formidabile per uscire dalla solitudine in cui spesso si vive in città, ci si dà fiducia. Ecco, questa è la sfida da vincere: recuperare il senso di fiducia nel futuro, senza il quale la crisi economica avrà vinto e noi saremo stati sconfitti».

Il regolamento ha solo 26 articoli, ma «incrocia un fenomeno straordinario che abbiamo incontrato in tutta Italia e anche a Genova: nostri concittadni che vogliono essere parte attiva nella vita della città, che vogliono prendersi cura delle cose comuni come se fossero proprie. Questo è un cambiamento di paradigma straordinario. Spero che il prossimo anno ci si possa incontrare per fare un primo bilancio e renderci conto di quante energie questo regolamento è stato in grado di liberare».

Nel pomeriggio, Arena ha visitato la Casa di Quartiere del Lagaccio, inaugurata recentemente nell’ex caserma Gavoglio. Uno spazio restituito recentemente al quartiere e alla città. Il percorso seguito in questa occasione costituisce un esempio concreto dei principi di amministrazione condivisa: cittadinanza attiva, riuso temporaneo degli spazi pubblici, condivisione nella cura e rigenerazione del quartiere da parte di una comunità, ruolo di facilitazione da parte delle istituzioni.

Proprio questa importante esperienza è la migliore testimonianza di come «i cittadini possono diventare soggetti attivi in rapporto con il Comune superando il ruolo di amministrati - osserva il sindaco di Genova Marco Doria - le esperienze in corso, come questa della ex Gavoglio, dimostrano che anche a Genova esistono le risorse per realizzare l’obiettivo. Per far funzionare questo modello di gestione della cosa pubblica occorre che i cittadini si assumano una parte di responsabilità su temi di interesse generale e che i dipendenti comunali siano adeguatamente formati e motivati».

A questo proposito, dopo l'incontro con gli amministratori comunali, Arena ha tenuto un seminario informativo rivolto a dirigenti e funzionari del Comune.
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Lunedì 22 aprile scopri come riciclare i rifiuti elettronici

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Lunedì 22 aprile scopri
come riciclare i rifiuti elettronici
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Nella Earth Day, giornata della Terra, il Comune di Genova ha avuto un'idea green: organizzare la prima raccolta straordinaria cittadina di piccoli rifiuti elettronici, dagli elettrodomestici agli apparecchi informatici, lampadine e pile elettriche. Sette i punti di raccolta
Nella Earth Day, giornata della Terra, il Comune di Genova ha avuto un'idea green: organizzare la prima raccolta straordinaria cittadina di piccoli rifiuti elettronici, dagli elettrodomestici agli apparecchi informatici, lampadine e pile elettriche. Sette i punti di raccolta
Una giornata dedicata alla Terra. Un miliardo di persone in 175 nazioni sono pronte a farsi coinvolgere lunedì 22 aprile dall'Earth Day, la maxi mobilitazione mondiale in difesa dell'ambiente. Per l'occasione, l'assessorato all'ambiente del Comune di Genova, in collaborazione con l'azienda di igiene urbana, Amiu, hanno organizzato “La Grande Raee-ccolta”.

Si tratta della prima raccolta straordinaria cittadina dei piccoli rifiuti elettronici, ovvero degli oggetti giunti a fine vita che per funzionare hanno bisogno di una presa elettrica o di batterie. I genovesi potranno portare questo tipo di rifiuti, la cui sigla è  “RAEE”, in sette punti della città, in orari diversi. L'obiettivo è quello di sensibilizzare il maggior numero possibile di persone sui problemi legati all’inquinamento, offrendo consigli e suggerimenti, proponendo in tutto il mondo iniziative per incentivare      uno stile di vita sostenibile e spingere all’uso di pratiche sempre più “green”.

“Attraverso l'adesione a questa manifestazione per l’ambiente di livello internazionale - dichiara l'Assessore Valeria Garotta - il Comune di Genova, in collaborazione con Amiu, vuole sensibilizzare i cittadini all'importanza del riciclo, promuovendo un atteggiamento più consapevole verso una categoria di oggetti, quella dei piccoli elettrodomestici, che fa parte del nostro vivere quotidiano. Smaltire correttamente i piccoli elettrodomestici giunti a fine vita previene l'inquinamento e consente il recupero di materiali in alcuni casi anche pregiati. I RAEE infatti sono rifiuti recuperabili al 97%.

Purtroppo oggi il piu' delle volte finiscono nell'indifferenziato, se e' vero che meno di uno su cinque di questi oggetti viene correttamente conferito alle isole ecologiche. Pensiamo all'oggetto simbolo del nostro tempo: molti di noi hanno a casa almeno un vecchio cellulare non più utilizzato. Chiediamo ai nostri cittadini di portarlo lunedì nelle piazze vicine a casa o all'ufficio dove troveranno i  mezzi dedicati di Amiu. Un piccolo gesto che li renderà protagonisti della Giornata Mondiale della Terra”.


Per la “grande raee-ccolta" di lunedì prossimo alcuni camioncini dell’Amiu (i cui addetti avranno anche la funzione di distribuire materiale informativo) saranno presenti in punti diversi della città. In particolare: al mattino dalle ore 8 alle ore 12 in piazza De Ferrari (davanti al teatro Carlo Felice), tra i banchi del mercato in piazza Palermo alla Foce e in piazza Tre Ponti a Samperdarena,  in via Daste a Sampierdarena, in piazza Baracca a Sestri Ponente; nel pomeriggio dalle ore 14.30 alle 18 ancora in piazza De Ferrari davanti al Teatro Carlo Felice, in piazza Goffredo Villa a Castelletto, nei giardini di Quinto (piazzale Rusca) e in piazza Pallavicini a Rivarolo.

A Genova i rifiuti elettronici, i RAEE, raccolti nel corso del 2012 nelle quattro isole ecologiche cittadine, sugli Ecovan (i mezzi dell’Amiu che con appuntamenti fissi e regolari nei diversi quartieri svolgono le funzioni di piccole isole ecologiche mobili) e tramite i ritiri a domicilio raggiungono le 4.042  tonnellate.


Ecco alcuni esempi di piccoli elettrodomestici RAEE: telefoni cellulari, caricabatterie,  lettori mp3, chiavette usb, aspirapolvere, scope meccaniche, macchine per cucire, ferri da stiro, tostapane, friggitrici, frullatori, apparecchi elettrici per preparazione cibi e bevande, asciugacapelli, spazzolini da denti elettrici, rasoi elettrici, sveglie, orologi da polso o da tasca, bilance elettriche, ventilatori elettrici, giocattoli a pile o batterie, console di videogiochi.
Informazioni più dettagliate sull'argomento si possono trovare sul sito www.consorzioremedia.it  
genova
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Politiche 2013 i risultati in tempo reale, le nuove applicazioni del Comune 

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Politiche 2013 i risultati in tempo reale,
le nuove applicazioni del Comune

 

Politiche 2013 i risultati in tempo reale, le nuove applicazioni del Comune
In occasione delle elezioni Politiche 2013, il Comune di Genova promuove nuovi servizi WEB per consultare in tempo reale le informazioni relative alle operazioni elettorali. Tutte le notizie oltre ad essere riportate sul nostro sito http://www.comune.genova.it nella sezione ''Speciale Elezioni Politiche 2013'', potranno essere seguite anche su smartphone o tablet (Android, iOS) 
In occasione delle elezioni Politiche 2013, il Comune di Genova promuove nuovi servizi WEB per consultare in tempo reale le informazioni relative alle operazioni elettorali. Tutte le notizie oltre ad essere riportate sul nostro sito http://www.comune.genova.it nella sezione ''Speciale Elezioni Politiche 2013'', potranno essere seguite anche su smartphone o tablet (Android, iOS) 
l'impegno del Comune a fornire informazioni sempre più in tempo reale, In occasione delle elezioni, a disposizione dei cittadini alcuni nuovi servizi web dedicati alle operazioni elettorali.

Oltre alla sezione sul sito www.comune.genova.it  sezione ''Speciale Elezioni Politiche 2013'', i risultati si potranno seguire anche su smartphone o tablet (Android, iOS), accedendo a http://genovavota.comune.genova.it

Il Servizio, gratuito, sarà attivo dalle ore 15.00 di lunedì 25 febbraio e darà la possibilità di visualizzare i risultati già dai primi esiti forniti dal centro prime notizie.

l'applicazione gratuita è destinata a dispositivi con sistemi Android o iOS, dato il continuo aggiornamento dei dati necessita di un collegamento alla rete, all'avvio dell'applicazione viene fornito l'elenco dei punti cittadini dove è attivo il servizio gratuito di wifi urbano.

Nel video la dimostrazione dell'applicazione






 
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Intrecci urbani, la primavera colorata di Genova

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Intrecci urbani, la primavera
colorata di Genova
Intrecci urbani, la primavera
colorata di Genova
L’iniziativa promossa dal Comune di Genova coinvolge oltre settecento persone tra privati cittadini ed associazioni. Lo scopo? Quello di condividere del tempo libero per realizzare dei vestiti di lana per rivestire alcuni arredi urbani nelle zone del Porto Antico, Palazzo Ducale e Tursi
L’iniziativa promossa dal Comune di Genova coinvolge oltre settecento persone tra privati cittadini ed associazioni. Lo scopo? Quello di condividere del tempo libero per realizzare dei vestiti di lana per rivestire alcuni arredi urbani nelle zone del Porto Antico, Palazzo Ducale e Tursi
Una forma d’arte nata negli Stati Uniti e denominata o Yarn Bombing, letteralmente “bombardamento di filati”.  Recentemente il fenomeno, grazie anche all’allegria e alla vivacità degli elaborati, il fenomeno si è diffuso anche in Italia in varie forme, con iniziative a carattere pubblico e attraverso opere di singoli artisti.

Nella nostra città gli arredi verranno “vestiti” in coincidenza con il primo giorno di primavera ovvero dal 21 marzo e rimarranno fino al primo aprile, il materiale utilizzato verrà poi recuperato per essere messo a disposizione di enti benefici ad esempio Canili,Gattili ecc…

Operazione quest’ultima che mette in evidenza la forte valenza sociale del progetto, dove agli aspetti scenografici artistici e spettacolari del progetto viene attivata anche la socialità, l’intergenerazionalità e l’intercultura.

Una grande installazione collettiva nata nell’ambito di un progetto del servizio civile nazionale per valorizzare i valori ed i contributi di persone appartenenti a culture ed estrazioni sociali diverse.

Fra le iniziative nate dopo la presentazione del progetto il Knit Cafè a Palazzo Ducale, dove sabato scorso quasi duecento persone si sono incontrate per condividere i loro manufatti e progettarne ulteriori, in vista dell’esposizione cittadina.

Per ulteriori informazioni inerenti i progetto e collaborazioni:

www.genovacreativa.it

intrecciurbani@comune.genova.it
facebook: intrecci urbani - yarn bombing a genova

Collaborano al progetto: Porto Antico e Palazzo Ducale.

Sponsor: Conad, Amplifon S.p.a. Liguria, Filtes filati Genova, Cucirini tre stelle, Amiu, Mentelocale, Mcafè-mentelocale

Videoservizio realizzato da Riccardo Molinari




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Aspettando la Notte dei Ricercatori Al Museo di Storia Naturale “NOBODY’S PERFECT”

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Aspettando la Notte dei Ricercatori
Al Museo di Storia Naturale “NOBODY’S PERFECT”
Aspettando la Notte dei Ricercatori
Al Museo di Storia Naturale “NOBODY’S PERFECT”
Fino al 7 ottobre nel Museo di storia naturale, sarà possibile ammirare alcune visualizzazioni al microscopio, che i ricercatori hanno trasformato in pannelli. Veri e propri quadri che vogliono comunicare in maniera diversa il concetto di ricerca
Fino al 7 ottobre nel Museo di storia naturale, sarà possibile ammirare alcune visualizzazioni al microscopio, che i ricercatori hanno trasformato in pannelli. Veri e propri quadri che vogliono comunicare in maniera diversa il concetto di ricerca
Le quaranta immagini esposte vogliono proporre un percorso conoscitivo dell’invisibile mondo che ci sta attorno. Immagini di campioni biologici ottenute con microscopi ad altissima potenza utilizzati nell’ambito della ricerca scientifica nel  Dipartimento di Scienza della Terra, dell’Ambiente e della Vita dell’Università di Genova. 

Fotografie scientifiche che hanno la puntualità e i dettagli per un uso scientifico, ma che possono stimolare la fantasia di chi guarda i colori e le forme dello spettacolo sconosciuto della natura.
La natura è arte, come affermato dall’Assessore Carla Sibilla.

Una nuova fase per un museo che vuole farsi riscoprire dai cittadini e dai turisti, grazie anche all’aiuto di giovani associazioni che hanno aderito all’iniziativa, collaborando alla realizzazione della mostra, curata da Lorenzo Giovannone con immagini di Andrea Amaroli,Sara Ferrando,Laura Ghigliotti e Lorenzo Gallus.

L’evento è il primo di una serie di attività delle associazione culturale Kairos di Genova, che per l’occasione ha avuto anche la partecipazione del gruppo genovese di parkour “Six Feet Over”.

Una stagione che si preannuncia importante per il museo che certamente sarà protagonista, assieme a quello archeologico, della Notte dei ricercatori del 28 settembre, e delle giornate europee del patrimonio del 29 e 30 settembre, dove fra le altre cose è previsto anche l’ingresso gratuito.

Per arrivare al Festival della scienza e ad una mostra in programma dal nome intrigante di “micropolis”.

il Programma della Notte dei Ricercatori di Genova del 28 settembre

Navebus:
(Porto Antico - Molo degli Archetti a Pegli) ore 14.00 - 18
Viaggio sopra e sotto il mare con i geomorfologi

Museo di Archeologia Ligure:
Ore 15 - 18
Workshop e performance con archeologi, naturalisti e nanotecnologi con spuntini offerti dai ricercatori

Museo di Storia Naturale G. Doria:
Ore 15 - 18
Esperienze e laboratori con naturalisti e nano ricercatori

Palazzo Ducale:
(Piazza Matteotti) ore 19.30 - 24
Rock, incontri ravvicinati, spettacoli, danze, musica e giochi con i ricercatori.

Ingresso libero in tutte le sedi (Navebus biglietto ordinario AMT)

La Notte dei Ricercatori è una data stabilita dalla Comunità Europea e si svolge in molte città europee. Per la giornata del 28 settembre è previsto uno sciopero nazionale del pubblico impiego.
Pur rimanendo inalterato il programma, non si possono escludere piccoli ed imprevedibili disagi.

Info: nottedeiricercatori.comune.genova.it



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Ad agosto sale il livello di inflazione, in diminuzione frutta e cereali, stabili gas ed energia elettrica

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Ad agosto sale il livello di inflazione, in diminuzione
frutta e cereali, stabili gas ed energia elettrica
Ad agosto sale il livello di inflazione, in diminuzione
frutta e cereali, stabili gas ed energia elettrica
La Direzione Statistica del Comune di Genova ha comunicato i dati inerenti l’indice dei prezzi al consumo, intera collettività comprensivi dei tabacchi, da cui risulta un aumento percentuale dello 0,7 rispetto a luglio
La Direzione Statistica del Comune di Genova ha comunicato i dati inerenti l’indice dei prezzi al consumo, intera collettività comprensivi dei tabacchi, da cui risulta un aumento percentuale dello 0,7 rispetto a luglio
A livello nazionale, Il tasso d'inflazione annuo ad agosto risale, passando al 3,2% dal 3,1% di luglio.

Lo rileva l'Istat nelle stime preliminari, aggiungendo che su base mensile i prezzi sono cresciuti dello 0,4%. La spinta arriva dai rialzi congiunturali di carburanti e trasporti. I prezzi del carrello della spesa (i prodotti acquistati con maggiore frequenza, dal cibo ai carburanti) sono aumentati del 4,3% su base annua, un rialzo superiore al tasso d'inflazione (3,2%) e a quanto registrato a luglio (4%). (ansa)

Per quanto riguarda Genova sempre nel mese di agosto, l’indice dei prezzi al consumo (compresi i tabacchi) segna un aumento del  +0,7% rispetto a luglio e del +4,3% rispetto all’agosto 2011.
Dati che rilevano un notevole rialzo se confrontati con quelli di luglio dove l’aumento congiunturale, era dello 0,2% con una variazione tendenziale che passa dal  3,9 al 4,3%.

Nel mese di Agosto risultano in aumento  su base mensile i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (generi alimentari, bevande alcoliche e analcoliche, i tabacchi, le spese per l’affitto, i beni non durevoli per la casa, i servizi per la pulizia e manutenzione della casa, i carburanti, i trasporti urbani, i giornali e i periodici, i servizi di ristorazione, le spese di assistenza) (+0,3%) e l’andamento di  tali prodotti  registra  una crescita tendenziale pari al 4,4%.

Rispetto al mese precedente i beni registrano una crescita  pari allo 0,2% mentre a livello tendenziale la crescita si attesta al 4,4%. I servizi risultano invece in aumento dello 1,1% su base mensile e del 4,2% rispetto al 2011. ( percentuali calcolate sulla base dei valori corretti a seguito di una verifica effettuata da Istat rispetto al mese di luglio che  facevano registrare  un aumento dello 0.9 anziché 0.8% su base mensile e del 3.5 anziché 3.3% rispetto ad un anno prima).

L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, sale dello 0,6% su base mensile e si attesta al + 3,3% su base annuale. ( percentuali  calcolate sulla base dei valori corretti a seguito di una verifica effettuata da Istat rispetto al mese di luglio che  facevano registrare  un aumento dello 0.5 anziché 0.4% su base mensile e del 3.0 anziché 2.9 % rispetto ad un anno prima).

Nel settore alimentari si registra un calo (-0,3) del pane, cereali,olii e grassi e della frutta, mentre aumentano; pesci e prodotti ittici, vegetali, zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi, caffè, tè e cacao, acque minerali,bevande analcoliche,  succhi di frutta e verdura.

(+0,1) per gli alcolici e i tabacchi, mobili articoli e servizi per la casa , in diminuzione abbigliamento e calzature e alcune categorie di medicinali.

Aumento più consistente per i prodotti di comunicazione (+0,3) e ricreazione, spettacolo e cultura (+0,6), il settore trasporti segna un +3,4%.

Invariati i costi inerenti: abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili e istruzione pur segnalando in aumento i  prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa, gasolio per riscaldamento, in calo anche:  apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici, beni durevoli per la ricreazione all’aperto, giochi, giocattoli e hobby, articoli sportivi, per il campeggio e attività ricreative all’aperto,  giornali e periodici altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona.

(Fonti: ANSA e Direzione statistica Comune di Genova)
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Il bilancio illustrato alle municipalità Il sindaco:«Per Amt giorni difficili»

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Il bilancio illustrato alle municipalità
Il sindaco:«Per Amt giorni difficili»
Il bilancio illustrato alle municipalità
Il sindaco:«Per Amt giorni difficili»
Di fronte ai nove presidenti dei municipi genovesi e ad un centinaio di consiglieri eletti, Marco Doria e l'assessore Franco Miceli, hanno illustrato nel dettaglio il bilancio preventivo del Comune, presentato ieri in Consiglio Comunale, e anticipato alla stampa lo scorso giovedì
Di fronte ai nove presidenti dei municipi genovesi e ad un centinaio di consiglieri eletti, Marco Doria e l'assessore Franco Miceli, hanno illustrato nel dettaglio il bilancio preventivo del Comune, presentato ieri in Consiglio Comunale, e anticipato alla stampa lo scorso giovedì
L'amministrazione ha fornito a tutti i consiglieri la documentazione legata al bilancio, predisponendo su formato digitale sia la copia del bilancio preventivo, sia il dettaglio di ogni voce in esso contenuta, per un totale di circa 300 pagine. Nel Auditorium di Palazzo Rosso, dove è stato organizzato l’incontro, sindaco e assessore llustrano nuovamente i dettagli del bilancio preventivo presentato ieri in Consiglio Comunale.

Doria ha sottolineato nuovamente i criteri che sono alla base di questo documento: da un lato il dover coprire spese incomprimibili, e mentre dall'altra parte poter garantire un "plafond" necessario per poter garantire alcuni servizi alla persona, indispensabili per perseguire le politiche sociali alla base della politica scelta dalla nuova giunta.

«Spese più che giustificate dalle necessità della nostra città e dei suoi cittadini - ha specificato il primo cittadino - Questa manovra non ci esime da continuare un' opera di revisione sia delle spese sia delle entrate, questo era un documento da fare necessariamente in tempi serrati». Nasce qua, quindi, la necessità del ritocco delle aliquote Imu, di un punto percentuale sulla prima casa, e di tre su tutti i fabbricati diversi dalla prima casa.

Dopo lì approfondita spiegazione, spazio alle altrettanto approfondite domande dei presenti, che, numerosi si sono prenotati l’intervento per questo primo incontro che durerà oltre tre ore.

A quanto ammontano le erogazioni ai municipi?
I fondi destinati alla municipalità sono 1.191.153 euro rispetto ai circa 1.300.00 dello  scorso anno; una voce di bilancio che segna, quindi, un decremento di 200 mila euro di risorse erogate.

Qual è lo stato dell'arte del recupero di risorse dalla lotta all’evasione fiscale nel territorio genovese?
Dal 2010 un gruppo di lavoro dedicato lavora full time per fornire all'Agenzia dell'Entrate elementi qualificati per eventualmente accertare redditi superiori rispetto a questo dichiarato. Oggi, il 100% delle risorse recuperato torna al comune: dalle oltre 1280 segnalazioni, ad oggi sono stati effettuati circa un centinaio di accertamenti, per un valore di circa 3 milioni e mezzo di evasione, di cui è già stato recuperato circa un milione e mezzo di euro.

Esiste una revisione in atto dei criteri catastali sui quali è calcolata l'Imu?
Il comune non può intervenire direttamente su questi criteri, che sono di competenza esclusiva dell'Agenzia dell'Entrate. Il Comune sa che esistono delle situazioni che dovrebbero essere riviste urgentemente, ed è quello che è stato fatto presente al governo.

Gli investimenti per i parchi?
Oltre alle spese relative alla manutenzione ordinaria, esistono dei fondi, che sicuramente non sono sufficienti per un patrimonio così esteso e importante come quello dei parchi genovesi, derivati da fondi "colombiani", per interventi straordinari. Oggi il problema è la mancanza di personale dedicato ai parchi: negli anni questi, infatti, sono stati ridotti all'osso: l'amministrazione si impegna a trovare un modo per poter far tornare i nostri parchi alla loro vivibilità.

Non poteva mancare, visto l’importanza e la bagarre politica di questi giorni, la domanda sulle partecipate: si prevedono delle revisioni dei costi riguardo queste aziende?
Risponde direttamente Marco Doria: «Certamente, sono in atto studi dedicati per migliorare servizi e costi delle partecipate e controllate». Amiu, totalmente del Comune, ha il bilancio in pareggio, cioè spende quanto ricava dalla T.I.A. Per Amt il discorso è diverso, visto che i conti sono complicati da una situazione decisamente difficile della azienda che eroga un servizio pubblico fondamentale per tutta la città. «Nei prossimi giorni – aggiunge il sindaco – che saranno giorni difficili per l’azienda, la giunta dovrà prendere decisioni importanti». Iren, di cui il comune di Genova possiede solo una quota di azioni, ad oggi non comporta voci di spesa, ma neanche utili, vista la complicata situazione di bilancio che ha. Per questo settore «L'impegno dell'amministrazione – sottolinea il primo cittadino - è quello di trovare le strategie per poter risolvere le diverse criticità, ma anche quello di risolvere questioni più squisitamente politiche legate alla gestione diretta di servizi fondamentali come l'erogazione dell'acqua attraverso agli acquedotti».

Qual è la gestione delle risorse ricavate dall'Imu?
Ad oggi le risorse ricavate con le aliquote base sono considerata già statali, quindi non fruibili dal Comune. L'Anci, in questi giorni, ha chiesto al governo di far gestire il gettito Imu direttamente dai comuni, che rinuncerebbero agli altri trasferimenti; Monti, nella giornata di ieri, ha fatto sapere che di questo se ne parlerà non prima del 2013.

Esistono dei rendimenti finanziari?
No, anzi, gli indebitamenti che il Comune registra, derivati da mutui accesi negli scorsi anni per fronteggiare situazioni emergenziali, tra cui, per esempio, i buchi di bilancio di Amt, sono una voce di spesa di circa 126 milioni, tra interessi e crediti.

Come sarà gestito il patrimonio immobiliare di Genova?
«L'impegno della giunta è quello di una gestione attenta del patrimonio immobiliare del Comune, evitando svendite improvvide. Da qui nasce la necessità di un a rapporto di collaborazione tra amministrazione e municipi – ha concluso il sindaco - per individuare situazioni da valorizzare o criticità da risolvere, per poter tutelare il patrimonio della nostra città, composto da associazioni e realtà territoriali che svolgono attività fondamentali per il tessuto sociale della comunità genovese.
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In Consiglio l’esame del Bilancio Giovedì nuova riunione di Giunta

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In Consiglio l’esame del Bilancio
Giovedì nuova riunione di Giunta
In Consiglio l’esame del Bilancio
Giovedì nuova riunione di Giunta
All’attenzione dei consiglieri lo strumento finanziario che per far funzionare la città e assicurare i servizi ai cittadini necessita di entrate per 886 milioni di euro. La questione dell’Imu. Si voterà per l’istituzione di nuove Commissioni
All’attenzione dei consiglieri lo strumento finanziario che per far funzionare la città e assicurare i servizi ai cittadini necessita di entrate per 886 milioni di euro. La questione dell’Imu. Si voterà per l’istituzione di nuove Commissioni
Appuntamento con il Bilancio, martedì 12 alle 15 in Sala Rossa per i consiglieri comunali, che dopo l’illustrazione dello strumento finanziario – che deve essere  approvato entro il 30 giugno – ne inizieranno l’analisi. Il fabbisogno per far funzionare la città e assicurare i servizi ai cittadini, come è noto, è di 886 milioni di euro, e la giunta ha già definito le linee guida per reperire le risorse.

E’ nell’ambito di questa fase che si è già innescato in città il dibattito sull’Imu, l’imposta sugli immobili che i Comuni riscuotono per conto dello Stato con la facoltà di aumentare le aliquote per coprire in parte i propri bisogni finanziari (solo con le due manovre Tremonti del 2010 e SalvaItalia del 2012 il Comune di Genova ha avuto un taglio netto di introiti dallo Stato di oltre 40 milioni di euro).

Sempre all’ordine del giorno della stessa seduta sono previsti l’istituzione e la costituzione della Commissione Bilancio, la costituzione della Commissione Affari Istituzionali e Generali e della Commissione per le Pari Opportunità e per le Politiche Femminili e l’istituzione e la costituzione di altre Commissioni Consiliari Permanenti.

Giovedì infine è stata convocata una nuova riunione della giunta comunale.
Genova
Il sindaco Doria con l'assessore al bilancio Miceli
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