istat

Cambiano le regole nazionali sui nomi di vie e piazze. Il Comune adegua le denominazioni

istat
Cambiano le regole nazionali sui nomi di vie e piazze. Il Comune adegua le denominazioni
Cambiano le regole nazionali sui nomi di vie e piazze. Il Comune adegua le denominazioni
Nella maggior parte dei casi si tratta soltanto di completare il toponimo o uniformarne la dicitura al modello nazionale. Nessun disagio per i cittadini. Le nuove denominazioni sono già state comunicate ai principali gestori di servizi pubblici. Carte d’identità e patenti continueranno a valere sino alla loro scadenza. Particolare attenzione sarà rivolta alla conservazione delle targhe stradali di importanza storica. Non cambiano nome i giardini pubblici, ma solo l'indirizzo dei pochi civici presenti
Nella maggior parte dei casi si tratta soltanto di completare il toponimo o uniformarne la dicitura al modello nazionale. Nessun disagio per i cittadini. Le nuove denominazioni sono già state comunicate ai principali gestori di servizi pubblici. Carte d’identità e patenti continueranno a valere sino alla loro scadenza. Particolare attenzione sarà rivolta alla conservazione delle targhe stradali di importanza storica. Non cambiano nome i giardini pubblici, ma solo l'indirizzo dei pochi civici presenti
Entrerà in vigore lunedì 12 settembre la normativa ISTAT e il nuovo Regolamento Anagrafico che contengono le regole per l’ordinamento elettronico di tutti i toponimi sul territorio nazionale. Cambiano quindi le denominazioni di alcune strade e piazze cittadine anche nella nostra città.

La modifica non comporta nessun disagio per i cittadini, in quanto il Comune di Genova ha già provveduto ad aggiornare le proprie banche dati e quelle dei principali gestori di servizi pubblici, comunicando direttamente la variazione toponomastica a:

• IREN
• ENEL
• Agenzia del Territorio di Genova
• Telecom
• A.S.L. 3 Genovese
• Agenzia delle Entrate
• Poste Italiane.



Non sarà necessario, inoltre, prima della scadenza prevista, aggiornare con il nuovo indirizzo né la carta d’identità né la patente di guida. L’elenco di tali variazioni sarà reso pubblico mediante l’affissione di manifesti nelle vie cittadine e presso le sedi dei Municipi e disponibile sul sito internet del Comune di Genova.

Nella maggior parte dei casi si tratta, infatti, soltanto di completare il toponimo o uniformarne la dicitura al modello nazionale, distanziando le parole con un solo spazio, senza abbreviazioni, elementi puntati, segni di punteggiatura ed errori di ortografia e con caratteri maiuscoli.

Particolare attenzione sarà comunque rivolta alla conservazione delle targhe stradali di importanza storica e, in ogni caso, la sostituzione della cartellonistica stradale o delle targhe indicanti le denominazioni avverrà solo in caso di necessità o deterioramento.

Nel caso dei giardini, le nuove norme impongono che i civici in essi compresi (che sono in numero limitato) siano indicati con numero civico riferito alla strada più prossima.

La modifica non comporta assolutamente la rimozione delle targhe stradali di intitolazione che resteranno a indicare i giardini: Tito Rosina, Combattenti Alleati, Emanuele Luzzati, Nino Lamboglia, Sandro Pertini, Fratelli Verardo, Unicef, Luciano Melis, Franco Sartori, Gianni Rodari, Triestino Genovesi, Caduti Partigiani Voltresi, Dieci Febbario, John Lennon, Mario Peragallo, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Francesco Coco, Gilberto Govi,  Brigata 927° Garibaldi.

Più nel dettaglio, ogni area di circolazione deve poi essere distinta in modo preciso dal toponimo stradale, costituito:

- dalla specie (DUG, Denominazione Urbanistica Generica), che identifica la tipologia di area di circolazione (via, piazza, lungomare, salita);

- dalla denominazione ufficiale, che può comprendere l’eventuale complemento alla DUG (preposizioni non strettamente legate alla denominazione del toponimo come dei, di, delle, la, il, etc. - ad es. VIA DELLE ERICHE) e l’eventuale complemento alla denominazione (esempio i titoli onorifici per i nomi propri - ad es. VIA GENERALE CARLO ALBERTO DALLA CHIESA).

L’Ufficio Toponomastica del Comune (sede: Corso Torino, 11 piano II° – email: toponomastica@comune.genova.it) è a disposizione della cittadinanza per informazioni e/o risoluzione di eventuali problemi.



Questo l’elenco delle vie che modificheranno la loro denominazione:


MUNICIPIO 1 - CENTRO EST

CAMPETTO    diventa PIAZZA CAMPETTO
CAMPOPISANO    diventa PIAZZA CAMPOPISANO
INFERIORE CAMPOPISANO  diventa PIAZZETTA CAMPOPISANO INFERIORE
BELVEDERE DA PASSANO  diventa BELVEDERE GEROLAMO DA PASSANO
CALATA DE MARI    diventa CALATA ANSALDO DE MARI
PIAZZETTA P.G.FRANZONI  diventa PIAZZETTA ABATE PAOLO GIROLAMO FRANZONI
VIA GARIBALDI    diventa VIA GIUSEPPE GARIBALDI
SCALINATA CHIUSA MONTEGALLETTO diventa SCALINATA DI MONTEGALLETTO
FOSSATO DI SAN NICOLO  diventa VIA FOSSATO DI SAN NICOLO'
PASSO A PIETRAMINUTA  diventa PASSO DI PIETRAMINUTA
MOLO PONTE CALVI   diventa PONTE CALVI
VIA ROCCATAGLIATA CECCARDI diventa VIA CECCARDO ROCCATAGLIATA CECCARDI
MOLO PONTE DEGLI SPINOLA  diventa PONTE DEGLI SPINOLA
VICO VIVALDI    diventa VICO DEI VIVALDI

MODIFICHE INDIRIZZO DEI CIVICI ALL'INTERNO DEI GIARDINI PUBBLICI

GIARDINI TITO ROSINA     diventa  CORSO CARBONARA
GIARDINI COMBATTENTI ALLEATI   diventa  CORSO MAGENTA
GIARDINI EMANUELE LUZZATI    diventa  VICO DI SAN DONATO


MUNICIPIO 2 - CENTRO OVEST

VIA CEPPI DI BAIROLO   diventa VIA ANGELO CEPPI DI BAIROLO
VIA NICOLO DASTE   diventa VIA PRETE NICOLO` DASTE
VIA MANFREDO FANTI   diventa VIA GENERALE MANFREDO FANTI


MUNICIPIO 3 - BASSA VALBISAGNO

SCALINATA A VIA AMARENA diventa SCALINATA A VIA GIOVANNI AMARENA
SALITA GIUSEPPE ARZANI  diventa SALITA GIUSEPPE VIRGINIO ARZANI
PASSO CELLINI    diventa PASSO BENVENUTO CELLINI
SCALINATA A VIA CELLINI  diventa SCALINATA A VIA BENVENUTO CELLINI
VIA CELLINI     diventa VIA BENVENUTO CELLINI
VIALE CENTURIONE BRACELLI diventa VIALE VIRGINIA CENTURIONE BRACELLI
VIA ENRICO GIGLIOLI   diventa VIA ENRICO HILLYER GIGLIOLI
VIA ALBERTO JESSIE MARIO  diventa VIA ALBERTO E JESSIE MARIO

MODIFICHE INDIRIZZO DEI CIVICI ALL'INTERNO DEI GIARDINI PUBBLICI

GIARDINI NINO G. LAMBOGLIA  diventa  VIALE BRACELLI


MUNICIPIO - 4 MEDIA VALBISAGNO

FOSSATO DI CICALA   diventa VIA FOSSATO DI CICALA
PIAZZA GARRASSINI GARBARINO diventa PIAZZA GIUSEPPE GARRASSINI GARBARINO
FOSSATO DI MONTESIGNANO  diventa VIA FOSSATO DI MONTESIGNANO
GIRO DEL PERO    diventa VIA GIRO DEL PERO
VIA GILDO PENSIERO GIUDA  diventa VIA GILDO PENSIERO
COMUNALE CAVASSOLO CANATE diventa STRADA COMUNALE CAVASSOLO-CANATE
COMUNALE GOLA DI SISA  diventa STRADA COMUNALE GOLA DI SISA
VICINALE CARROELLO   diventa STRADA VICINALE CARROELLO
VICINALE CONTUGGIO   diventa STRADA VICINALE CONTUGGIO
VICINALE CUNEO    diventa STRADA VICINALE CUNEO
VICINALE CIASI CONNIU'   diventa STRADA VICINALE CIASI CONNIU'

MODIFICHE INDIRIZZO DEI CIVICI ALL'INTERNO DEI GIARDINI PUBBLICI

GIARDINI SANDRO PERTINI  diventa VIA LUIGI CANEPA


MUNICIPIO 5 – VALPOLCEVERA

VIA LODOVICO ARIOSTO     diventa VIA LUDOVICO ARIOSTO
PASSERELLA FRATI C.DEL COLLE CANEPA  diventa PASSERELLA DEI FRATI CAPPUCCINI GHERARDO DEL COLLE E CASIMIRO CANEPA
VIA SAN LORENZO CASANOVA    diventa VIA SAN LORENZO DI CASANOVA
VIA DOMENICO MEIRANA     diventa VIA DON DOMENICO MEIRANA
PIAZZA PAOLUCCI DE CALBOLI    diventa PIAZZA FULCIERI PAOLUCCI DE CALBOLI
VIA RUSTICO CASCHIFELLONE    diventa VIA RUSTICO DA CASCHIFELLONE
VIA DA SERRO A MOREGO    diventa SALITA DA SERRO A MOREGO
VIA SANTO STEFANO RIVAROLO   diventa VIA ORATORIO DI SANTO STEFANO DELLE FOSSE
VIA C.M.BRIGHENTI     diventa VIA COSTANTINO E MARIA BRIGHENTI

MODIFICHE INDIRIZZO DEI CIVICI ALL'INTERNO DEI GIARDINI PUBBLICI

GIARDINI FRATELLI VERARDO   diventa VIA SAN BONAVENTURA
GIARDINI U.N.I.C.E.F.   diventa VIA BORZOLI
                                    diventa VIA LAGO FIGOI


MUNICIPIO 6 - MEDIO PONENTE

VIA NICOLO LORENZI    diventa VIA NICOLA LORENZI
PIAZZA SAN NICOLO TOLENTINO  diventa PIAZZA SAN NICOLA DA TOLENTINO
CORSO FERDINANDO PERRONE  diventa CORSO FERDINANDO MARIA PERRONE
VIA PIONIERI E AVIATORI    diventa VIA PIONIERI E AVIATORI D` ITALIA
PIAZZA S.STEFANO DI BORZOLI   diventa PIAZZA DELLA CHIESA DI SANTO STEFANO IN BORZOLI

MODIFICHE INDIRIZZO DEI CIVICI ALL'INTERNO DEI GIARDINI PUBBLICI

GIARDINI LUCIANO MELIS   diventa VIA CORNIGLIANO
GIARDINI FRANCO SARTORI    diventa CORSO FERDINANDO PERRONE
GIARDINI GIANNI RODARI    diventa VIA ANTONIO NEGRO
GIARDINI TRIESTINO GENOVESI    diventa VIA LUIGI MENOTTI


MUNICIPIO 7 – PONENTE

VIA VIT.ADAGLIO 'MARA'    diventa VIA VITTORINA ADAGLIO
VIA ANGELO DA CHIVASSO   diventa VIA BEATO ANGELO DA CHIVASSO
VIA MARIO NICOLO DAGNINO  diventa MARIO E NICOLO` DAGNINO
VICO A MENAVINO     diventa VICO GIOVANNI ANTONIO MENAVINO
PIAZZA G.'GIO' MONTAGNA   diventa PIAZZA GIUSEPPE MONTAGNA
PIAZZA BERN GIOV ODICINI   diventa PIAZZA BERNARDO E GIOVANNI ODICINI
VIA A PIAZZAGRANDE    diventa VIA PIAZZAGRANDE

MODIFICHE INDIRIZZO DEI CIVICI ALL'INTERNO DEI GIARDINI PUBBLICI

GIARDINI CADUTI PARTIGIANI VOLTRESI  diventa VIA CAMOZZINI
GIARDINI DIECI FEBBRAIO     diventa VIA DELLA MAONA
GIARDINI JOHN LENNON     diventa VIA DEI REGGIO
GIARDINI MARIO PERAGALLO     diventa LUNGOMARE DI PEGLI


MUNICIPIO 8 - MEDIO LEVANTE

SCALINATA BORGHESE    diventa SCALINATA GIORGIO BORGHESE
VIA CARLO NELLO ROSSELLI   diventa VIA CARLO E NELLO ROSSELLI
PIAZZA GEROLAMO SAVONAROLA  diventa PIAZZA GIROLAMO SAVONAROLA
VIALE THAON DE REVEL    diventa VIALE PAOLO THAON DI REVEL

MODIFICHE INDIRIZZO DEI CIVICI ALL'INTERNO DEI GIARDINI PUBBLICI

GIARDINI CARLO ALBERTO DALLA CHIESA  diventa VIA FEDERICO RICCI
GIARDINI FRANCESCO COCO     diventa MURA DELLE CAPPUCCINE
GIARDINI GILBERTO GOVI     diventa CORSO ITALIA


MUNICIPIO 9 – LEVANTE

PIAZZA CORNELIO DE SIMONI   diventa PIAZZA CORNELIO DE SIMONE
VIA BART.'MACISTE' PAGANO   diventa VIA BARTOLOMEO PAGANO
VIA S ROCCO AI MOLINETTI   diventa SALITA DA SAN ROCCO AI MOLINETTI
VIA S ROCCO A S MARIA MADD   diventa SALITA DA SAN ROCCO A SANTA MARIA MADDALENA

MODIFICHE INDIRIZZO DEI CIVICI ALL'INTERNO DEI GIARDINI PUBBLICI
GIARDINI BRIGATA 927°  GARIBALDI  diventa VIA PINASCO
Testo Alternativo
No
Visualizza
Cambia il collegamento del titolo: 
No

Ottant’anni di annuario statistico Doria: una tradizione d’eccellenza

istat
Ottant’anni di annuario statistico
Doria: una tradizione d’eccellenza
Ottant’anni di annuario statistico
Doria: una tradizione d’eccellenza
In 12 capitoli e 370 pagine il ritratto di Genova a fine 2011 e confronti con gli anni precedenti. Dati ricavati dall’incrocio di statistiche comunali con ricerche Istat e altre tratte da altre fonti istituzionali
In 12 capitoli e 370 pagine il ritratto di Genova a fine 2011 e confronti con gli anni precedenti. Dati ricavati dall’incrocio di statistiche comunali con ricerche Istat e altre tratte da altre fonti istituzionali
Nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi si è tenuta questa mattina alle 10 la presentazione dell’edizione 2012 dell’Annuario Statistico. Il Sindaco Marco Doria, nel suo saluto, ha sottolineato «la tradizione di eccellenza del servizio statistico del Comune di Genova, una lunga tradizione che parte nel primo dopoguerra».

Anno dopo anno, attraverso quasi tutto il ‘900 e la prima decade del nuovo millennio, si arriva a questo ottantesimo volume: 370 pagine consultabili su Web, 12 capitoli per raccontare, attraverso i numeri, la città e la sua gente, la vita e le risorse.
Questi gli argomenti affrontati: amministrazione; territorio, climatologia e ambiente; popolazione; sanità e servizi sociali; istruzione e cultura; giustizia; prezzi; economia; edilizia; porto, trasporti e comunicazioni; turismo e spettacoli; elezioni.

«Uno strumento fondamentale – afferma Francesco Oddone, assessore alla Statistica – per consentire alla Civica Amministrazione di assumere decisioni sulla base di dati e informazioni di qualità».
Non si può governare davvero, insomma, senza il supporto di uno studio serio, fondato sull’osservazione intelligente della realtà. «L’analisi dei dati relativi all’andamento demografico e alle tendenze economiche deve rappresentare la base per il disegno e la valutazione di politiche efficaci a favore dei cittadini genovesi».

Il quadro che emerge dall’osservazione di questo inizio di secolo è quello di una città in cui la popolazione cala ancora, circa 607 mila i genovesi del 2011, ma le nascite sono in ripresa mentre le morti calano; in cui le immigrazioni diminuiscono di poco (circa 13 mila all’anno) mentre il dato dell’emigrazione scende di più (10 mila e 400 nel 2011); dove quasi la metà dei nuclei famigliari è costituito da una persona sola.
A Genova i matrimoni religiosi sono meno di 4 su 10; aumentano le coppie che si rivolgono al Comune, in un quinto delle unioni almeno uno degli sposi è straniero.

Chi volesse saperne di più può trovare, all’indirizzo web http://statistica.comune.genova.it/pubblicazioni/periodiche.php
un’agile, interessante ed esauriente sintesi, la cui lettura è consigliata a tutti, dei dati salienti dell’Annuario (tasto: leggi comunicato stampa, versione pdf), nonché l’annuario vero e proprio, anch’esso in formato pdf.

Alla presentazione hanno partecipato Mariapia Verdona, direttore Statistica del Comune di Genova, Anna Militello, dirigente dell’ufficio regionale Istat e, per l’Università di Genova, Luca Beltrametti, del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi (Diem), e Mauro Palumbo, del Dipartimento  di  Scienze Antropologiche (Disa)
Genova
Testo Alternativo
No
Visualizza

Ad agosto sale il livello di inflazione, in diminuzione frutta e cereali, stabili gas ed energia elettrica

istat
Ad agosto sale il livello di inflazione, in diminuzione
frutta e cereali, stabili gas ed energia elettrica
Ad agosto sale il livello di inflazione, in diminuzione
frutta e cereali, stabili gas ed energia elettrica
La Direzione Statistica del Comune di Genova ha comunicato i dati inerenti l’indice dei prezzi al consumo, intera collettività comprensivi dei tabacchi, da cui risulta un aumento percentuale dello 0,7 rispetto a luglio
La Direzione Statistica del Comune di Genova ha comunicato i dati inerenti l’indice dei prezzi al consumo, intera collettività comprensivi dei tabacchi, da cui risulta un aumento percentuale dello 0,7 rispetto a luglio
A livello nazionale, Il tasso d'inflazione annuo ad agosto risale, passando al 3,2% dal 3,1% di luglio.

Lo rileva l'Istat nelle stime preliminari, aggiungendo che su base mensile i prezzi sono cresciuti dello 0,4%. La spinta arriva dai rialzi congiunturali di carburanti e trasporti. I prezzi del carrello della spesa (i prodotti acquistati con maggiore frequenza, dal cibo ai carburanti) sono aumentati del 4,3% su base annua, un rialzo superiore al tasso d'inflazione (3,2%) e a quanto registrato a luglio (4%). (ansa)

Per quanto riguarda Genova sempre nel mese di agosto, l’indice dei prezzi al consumo (compresi i tabacchi) segna un aumento del  +0,7% rispetto a luglio e del +4,3% rispetto all’agosto 2011.
Dati che rilevano un notevole rialzo se confrontati con quelli di luglio dove l’aumento congiunturale, era dello 0,2% con una variazione tendenziale che passa dal  3,9 al 4,3%.

Nel mese di Agosto risultano in aumento  su base mensile i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (generi alimentari, bevande alcoliche e analcoliche, i tabacchi, le spese per l’affitto, i beni non durevoli per la casa, i servizi per la pulizia e manutenzione della casa, i carburanti, i trasporti urbani, i giornali e i periodici, i servizi di ristorazione, le spese di assistenza) (+0,3%) e l’andamento di  tali prodotti  registra  una crescita tendenziale pari al 4,4%.

Rispetto al mese precedente i beni registrano una crescita  pari allo 0,2% mentre a livello tendenziale la crescita si attesta al 4,4%. I servizi risultano invece in aumento dello 1,1% su base mensile e del 4,2% rispetto al 2011. ( percentuali calcolate sulla base dei valori corretti a seguito di una verifica effettuata da Istat rispetto al mese di luglio che  facevano registrare  un aumento dello 0.9 anziché 0.8% su base mensile e del 3.5 anziché 3.3% rispetto ad un anno prima).

L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, sale dello 0,6% su base mensile e si attesta al + 3,3% su base annuale. ( percentuali  calcolate sulla base dei valori corretti a seguito di una verifica effettuata da Istat rispetto al mese di luglio che  facevano registrare  un aumento dello 0.5 anziché 0.4% su base mensile e del 3.0 anziché 2.9 % rispetto ad un anno prima).

Nel settore alimentari si registra un calo (-0,3) del pane, cereali,olii e grassi e della frutta, mentre aumentano; pesci e prodotti ittici, vegetali, zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi, caffè, tè e cacao, acque minerali,bevande analcoliche,  succhi di frutta e verdura.

(+0,1) per gli alcolici e i tabacchi, mobili articoli e servizi per la casa , in diminuzione abbigliamento e calzature e alcune categorie di medicinali.

Aumento più consistente per i prodotti di comunicazione (+0,3) e ricreazione, spettacolo e cultura (+0,6), il settore trasporti segna un +3,4%.

Invariati i costi inerenti: abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili e istruzione pur segnalando in aumento i  prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa, gasolio per riscaldamento, in calo anche:  apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici, beni durevoli per la ricreazione all’aperto, giochi, giocattoli e hobby, articoli sportivi, per il campeggio e attività ricreative all’aperto,  giornali e periodici altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona.

(Fonti: ANSA e Direzione statistica Comune di Genova)
Testo Alternativo
No
Visualizza

Inflazione stabile (3,3%) ma spesa alle stelle (4,6%) Più cari trasporti, case, bevande alcoliche e sigarette

istat
Inflazione stabile (3,3%) ma spesa alle stelle (4,6%)
Più cari trasporti, case, bevande alcoliche e sigarette
Inflazione stabile (3,3%) ma spesa alle stelle (4,6%)
Più cari trasporti, case, bevande alcoliche e sigarette
La Direzione Statistica del Comune di Genova anticipa le prime stime sulla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per il mese di marzo 2012. Sotto la Lanterna la vita costa meno (0,4%) rispetto al resto d'Italia (0,5%)
La Direzione Statistica del Comune di Genova anticipa le prime stime sulla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per il mese di marzo 2012. Sotto la Lanterna la vita costa meno (0,4%) rispetto al resto d'Italia (0,5%)
Le stime preliminari dell’Istat non lasciano scampo: a marzo il rincaro annuo del cosiddetto carrello della spesa, cioé dei prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (dal cibo ai carburanti), è del 4,6%, un valore, superiore al tasso d'inflazione (3,3%). Come negli anni peggiori della Repubblica siamo ripiombati, almeno per le famiglie, in un periodo di stagflazione: recessione più inflazione. Sotto la Lanterna le cose vanno un po’ meglio che nello Stivale: 0,4 % di aumento contro lo 0,5%. Sul banco degli imputati gli aumenti dei trasporti (2,2%), seguiti dai  mobili, gli articoli e i servizi per la casa (1,5%). Rispetto al mese scorso (forse per dimenticare la crisi) i genovesi hanno acquistato più bevande alcoliche decretandone un aumento del prezzo (1,1%). In crescita anche tabacchi, abitazione, acqua, energia e combustibili (+0,8%).

In lieve calo o invariati gli altri prodotti al consumo. Si spende meno per la salute e i servizi sanitari (-0,7%) e per divertirsi (-0,7%). Sull'aumento dei prezzi dei trasporti incidono automobili, motocicli e ciclomotori, carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati, trasporto aereo passeggeri. In diminuzione invece i prezzi del trasporto passeggeri su rotaia e del trasporto marittimo. I prodotti alimentari e le bevande analcoliche sono in diminuzione (-0,3). Calano in particolare oli e grassi, frutta e vegetali, ma aumentano pane e cereali, carni, pesci e prodotti ittici, latte formaggi e uova, zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi, caffé té e cacao, acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura. Bevande alcoliche e tabacchi crescono dell' 1,1, in particolare vini, birre e tabacchi. Abbigliamento e calzature sono in lieve calo (-0,1) anche se c'é un lieve aumento di scarpe e altre calzature.

Per quanto riguarda le spese per l'abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili c'é un aumento dello 0,8 che comprende affitti per l'abitazione principale, prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa, servizi per la riparazione e la manutenzione della casa, altri servizi per l'abitazione, gasolio per riscaldamento. La divisione di prodotto Mobili, articoli e servizi per la casa (+1,5) registra in aumento: mobili ed arredi, articoli tessili per la casa, cristalleria, stoviglie e utensili domestici, beni e servizi per la manutenzione ordinaria della casa. In diminuzione: piccoli elettrodomestici, piccoli utensili ed accessori vari.

La divisione di prodotto Servizi sanitari e spese per la salute (-0,7) registra in diminuzione: prodotti farmaceutici, attrezzature ed apparecchi terapeutici. La divisione Comunicazioni (+0,5) registra in aumento: apparecchi telefonici e telefax, servizi di telefonia e telefax. La divisione Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,7) registra in diminuzione: apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici, articoli per il giardinaggio piante e fiori, servizi culturali, giornali e periodici, articoli di cartoleria e materiale da disegno, pacchetti vacanza. In aumento: giochi giocattoli e hobby, animali domestici e relativi prodotti, servizi ricreativi e sportivi, libri. La divisione di prodotto Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,1) registra in aumento: ristoranti bar e simili. La divisione di prodotto Altri beni e servizi (+0,1) registra in aumento: beni e servizi per la cura della persona, gioielleria e orologeria.
genova
Testo Alternativo
No
Visualizza
MICHELE LUNA
Cambia il collegamento del titolo: 
No

15° Censimento Istat della Popolazione Spazio ai rilevatori del Comune di Genova

istat
15° Censimento Istat della Popolazione
Spazio ai rilevatori del Comune di Genova
15° Censimento Istat della Popolazione
Spazio ai rilevatori del Comune di Genova
Dopo il buon successo della raccolta on line, gli incaricati stanno contattando casa per casa i cittadini che non hanno ancora restituito i questionari. A Genova la raccolta è arrivata a circa il 78% del totale. Le operazioni proseguiranno fino al 29 febbraio
Dopo il buon successo della raccolta on line, gli incaricati stanno contattando casa per casa i cittadini che non hanno ancora restituito i questionari. A Genova la raccolta è arrivata a circa il 78% del totale. Le operazioni proseguiranno fino al 29 febbraio
Procedono le operazioni di raccolta per il Censimento della popolazione 2011/2012: da dicembre scorso è incominciata la terza fase, che vede l’intervento dei rilevatori, casa per casa, per la raccolta dei questionari non ancora consegnati. Le operazioni di rilevazione si chiuderanno il 29 febbraio 2012.

La restituzione spontanea dei questionari attraverso i centri di raccolta, gli uffici postali e internet, infatti, si è conclusa a fine novembre; nessun problema, però, per chi si fosse attardato nella compilazione o avesse smarrito il plico inviatogli a casa da Istat: i rilevatori procederanno alla raccolta, alla eventuale sostituzione dei questionari persi e all’aiuto per la compilazione, ove necessario.

Si raccomanda ai cittadini, se contattati dai rilevatori, di procedere alla compilazione in presenza del rilevatore. Purtroppo si sono verificati diversi casi in cui i cittadini si sono rifiutati di compilare il questionario in presenza dei rilevatori. Tale comportamento incide negativamente sulle procedure di rilevazione e comporta l’obbligo, previsto dalla legge, di verbalizzare il rifiuto del cittadino di consegnare i questionari, con la possibile applicazione di una sanzione amministrativa da 200 a 2000 euro.

Si ricorda che ogni rilevatore è in possesso di tesserino di riconoscimento, rilasciato da Istat e Comune di Genova; qualora il cittadino abbia dubbi sull’identità della persona che si presenta alla porta può telefonare, per la verifica, al seguente numero telefonico 010 5579021.

Su base nazionale, il 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni sta incassando ottimi risultati. Sono quasi 16 milioni le famiglie che, ad oggi, hanno riconsegnato il questionario, scegliendo nel 37,3% dei casi la risposta via web, nel 32,3% la consegna presso i centri comunali e nel 30,4 la restituzione presso gli uffici postali.

A Genova sono stati raccolti già il 78% dei questionari, di cui il 24% attraverso il sistema on line. Sul territorio, il Friuli Venezia Giulia risulta la regione più "virtuosa", dove infatti l'operazione censuaria è prossima alla conclusione; seguono la Valle d'Aosta con l'87% dei questionari compilati e restituiti, la Lombardia con il 79,2% mentre il Piemonte è al 75,9%. Fanalini di coda invece Sicilia e Calabria, rispettivamente al 57,1 e 58,4%, e il Lazio al 59,8%.
Genova
Testo Alternativo
No
Visualizza

«Statistica strumento democratico» Enrico Giovannini ospite a Genova

istat
«Statistica strumento democratico»
Enrico Giovannini ospite a Genova
«Statistica strumento democratico»
Enrico Giovannini ospite a Genova
A Palazzo Ducale il presidente dell'Istat spiega l'importanza della rilevazione censuaria: strumento per conoscere, capire e rispondere. Ottime i primi dati della risposta genovese, prevista proroga delle operazioni per lo spezzino
A Palazzo Ducale il presidente dell'Istat spiega l'importanza della rilevazione censuaria: strumento per conoscere, capire e rispondere. Ottime i primi dati della risposta genovese, prevista proroga delle operazioni per lo spezzino
Il presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica Enrico Giovannini ospite quest’oggi a Genova, per illustrare, insieme al sindaco Marta Vincenzi, le novità di questo 15 censimento nazionale delle persone e delle abitazioni.

«La statistica è uno strumento tipicamente democratico, poiché, se usato bene, può accorciare la distanza tra cittadini e istituzioni – spiega l’ospite – La sua utilità per le amministrazioni è fondamentale per capire dove intervenire e quanto le politiche in atto siano efficaci e utili». Con queste parole Giovannini ringrazia e saluta Genova e la sua amministrazione, che, come di consueto stanno portando avanti questo complesso evento censuario con impegno e professionalità. Prima di passare ai numeri aggiunge: «Tale è l’importanza di questo evento che è più che lecito e logico chiedersi perché farlo una volta ogni dieci anni. Con Anci, infatti, stiamo dialogando per trovare dei progetti per generare strumenti statistici del genere con soluzione di continuità».

«I politici non possono ignorare le informazioni che escono fuori dai dati dei censimento – afferma Marta Vincenzi – e l’idea di istituzionalizzare un strumento censorio continuo, idea che condivido, si inserisce per Genova nel piano di rinnovo della comunicazione cittadini-amministrazione, intrapresa con i nuovi siti web del Comune, e i relativi social media».

Ma i genovesi come si stanno comportando? I primi dati evidenziano una risposta decisamente positiva: su 319.802 famiglie da censire, in questa prima fase già 34 mila questionari sono stati compilati attraverso la piattaforma web (circa il 10% del totale), mentre altri 16 mila sono stati consegnati a mano a centri di raccolta. Oltre il 15% del lavoro, quindi, risulta completato, dato superiore alla media nazionale: da dicembre, inoltre, entreranno in gioco i 350 rilevatori, che completeranno la raccolta dei questionari.

Guardando alle ultime ore, in cui si è consumata la tragedia spezzina, il presidente Giovannini, ovviamente, ha precisato che in questi luoghi le operazione di censimento ad oggi sono sospese, e che è già stata programmata una prevedibile proroga delle relative scadenze.
I primi risultati di questa grande operazione censuaria, su scala nazionale, verranno forniti da ISTAT durante il mese di marzo, mentre tutti i risultati saranno pubblicati entro la fine del 2012. Non resta che mettere qualche crocetta, e attendere qualche mese per sapere in maniera un po’ più scientifica in che paese viviamo.
Genova
Testo Alternativo
No
Visualizza

Censimento: istruzioni per l'uso Date e i luoghi per la compilazione

istat
Censimento: istruzioni per l'uso
Date e i luoghi per la compilazione
Istruzioni per l'uso: date e i luoghi per la compilazione
Fino al 22 ottobre continua la consegna spontanea. Da dicembre 80 rilevatori all'opera per garantire la raccolta dei questionario. Attivi numeri di telefoni dedicati e associazioni di volontariato per l'assistenza ai cittadini
Fino al 22 ottobre continua la consegna spontanea. Da dicembre 80 rilevatori all'opera per garantire la raccolta dei questionario. Attivi numeri di telefoni dedicati e associazioni di volontariato per l'assistenza ai cittadini
Continua il percorso del Censimento 2011: fino al 22 ottobre verranno spediti i questionari destinati alle famiglie, secondo le priorità individuate dall’Istat. I modelli sono di due tipi: verde e rosso, dove quest’ultimo è leggermente più approfondito, pur entrambi condividendo le domande base. La scelta è stata fatta dallo stesso istituto statistico su base campionaria: solo circa 1/3 della popolazione verrà, infatti, censita con il modulo rosso, che farà da campione per il resto del paese.
Per la consegna spontanea, che si può effettuare presso i centri di raccolta relativi o presso un qualsiasi ufficio postale, c’è tempo fino al 21 novembre, anche se la raccolta continuerà fino al 29 febbraio 2012.

Da dicembre entreranno in gioco i rilevatori, che consegneranno, ritireranno e aiuteranno nella compilazione, ove necessario. A questo proposito, al fine di evitare episodi di truffa, si ricorda che questi addetti avranno regolare tesserino di riconoscimento nominativo, e che avranno esclusivamente mansione di consegna, ritiro e assistenza per la compilazione; ogni altro servizio (ritiro denaro, controllo abitazioni ecc) non fa parte della mansione, per tanto deve essere eventualmente segnalato alla Direzione Statistica (010 5579021).

La compilazione on line del questionario, rimane la via più rapida e comoda: anche in questo caso la scadenza è il 29 febbraio 2012. A riguardo, si possono trovare maggiori informazioni sul sito predisposto dal Comune di Genova.

Si ricorda che esiste l’obbligo di risposta; anche le dichiarazioni anagrafiche false sono perseguibili, con multe che vanno da 206 a 2065 euro. I dati raccolti sono sottoposti a segreto statistico, quindi non utilizzabili per altri scopi se non quelli del censimento. Istat si è impegnata di fornire i primi risultati entro il 31 marzo 2012, ed entro la fine del medesimo anno quelli completi.
Il Censimento 2011 non prevede costi per l’amministrazione comunale: le spese necessarie (2.8 milioni di euro) sono forniti dall’Istituto stesso, e la quasi totalità, circa 2 milioni, saranno destinati alla retribuzione degli addetti.

Sono stati, inoltre, attrezzati venti centri di assistenza e compilazione in altrettante associazioni di volontariato: ecco l’elenco. Anche in questo caso, il servizio non prevede spese a carico del cittadino o dell’amministrazione, che, a termine delle operazioni, omaggerà queste associazioni con un computer.
Genova
Testo Alternativo
No
Visualizza

Censimento ISTAT 2011 Informazioni di Servizio

istat
Censimento ISTAT 2011
Informazioni di Servizio
Censimento ISTAT 2011
Informazioni di Servizio
Aperti da oggi gli uffici preposti al ritiro dei questionari statistici. Dal mese di novembre in campo anche i rilevatori, che potranno assistere i cittadini ove necessario. Ecco gli uffici per la consegna dei moduli
Aperti da oggi gli uffici preposti al ritiro dei questionari statistici. Dal mese di novembre in campo anche i rilevatori, che potranno assistere i cittadini ove necessario. Ecco gli uffici per la consegna dei moduli
Oggi è il primo giorno utile per consegnare presso i centri comunali di raccolta il questionario, debitamente compilato, relativo al censimento 2011. Notevole è l’afflusso dei cittadini che hanno già provveduto alla trascrizione dei dati richiesti. Si ricorda che il termine per la restituzione del questionario è il 21 novembre, ma che lo stesso potrà essere restituito anche nei giorni successivi a tale data. Inoltre, a partire dal mese di dicembre, coloro che non avranno consegnato, presso i centri di raccolta o presso gli uffici postali, il questionario compilato, verranno contattati dai rilevatori incaricati dal Comune di Genova. Nell’apprezzare la grande partecipazione dei cittadini alle operazioni censuarie, l’amministrazione comunale consiglia di usufruire di tutto il tempo messo a disposizione dalla normativa per la consegna del questionario.

Ecco gli uffici predisposti al ritiro:

- Via Struppa 150 (Doria) - Marassi, Staglieno, Molassana, Struppa - tel 0108618201
- Piazza Nievo 1 (Ex - Marco Polo) -  Sturla, Quarto, Quinto, Nervi, Albaro, S.Martino - tel 0108618301
- Corso Torino 11, 3 piano - Foce, San Fruttuoso - tel 0108619001
- Via Chiusone 1, 3 piano - Rivarolo, Pontedecimo, Bolzaneto, Sampierdarena, S.Teodoro - tel 0108981401
- Via di Francia 1, Matitone - Voltri, Prà, Pegli, Sestri, Cornigliano - tel 0108619201
- Via di Mascherona 19 - Oregina, Lagaccio, Prè, Molo, Maddalena, Castelletto, Portoria - tel 0108619301

(fonte: Ufficio Stampa del Comune di Genova)
Genova
Testo Alternativo
No
Visualizza
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8